Ovvero la neve degli sfigati.
E' accaduto a Prato, circa 36 ore consecutive di fiocchi a bufera sbattuti su ogni cosa da una tramontana apocalittica, ma senza che anche solo uno di essi si degnasse di depositarsi al suolo oltre 10 secondi.
Ieri non ho potuto perché lavoravo, oggi la "nevicata perfetta senza accumulo" me la sono goduta tutta a casa, fra le 8 del mattino e le 19 di stasera. E ho persino scattato qualche foto...

Di buon mattino guardavo con una certa invidia la casa posta sulla collina proprio di fronte a casa mia, detta Rimpolla. Lì ha attaccato, maledetti! Presto l'avrei raggiunta...



Intanto riprendeva a fioccare con decisione e ho scattato qualche pessima foto "a domicilio".



Ha fioccato sempre, di continuo, una bufera incessante, ma niente da fare: il suolo sembrava riscaldato dalle serpentine.






A un certo punto ho deciso: ora basta, salgo dal vicino fortunello, sulla collina... e lo scenario cambiava subito dopo le prime rampe. Il paradiso si fermava ai 300 metri scarsi dei Centopini, appena sopra la città...





Mi rendo conto che rispetto agli scenari visti in questi giorni quelli proposti da questo pseudo-reportage fanno ridere i polli, però oggi mi sono divertito.

Metto l'ultima, di fine giornata...



Ops!
Per essere casa mia è casa mia, ma devo aver sbagliato cartella...