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aquila
Nevica con accumulo nella conca aquilana fino al fondovalle di monticchio, quota 580. In queste condizioni la conca aquilana riesce ad abbassare la quota neve fino anche a 300m rispetto a quella in atto nei comparti limitrofi dell'appennino laziale e abruzzese, e anche oltre rispetto ai settori montani più prossimi al tirreno. Si crea infatti una perfetta omotermia che va dai 700m dell'aquila fino a 1500 e oltre di campo felice, permettendo appunto la neve fino in fondovalle, che nelle fasi di maggiore intensità precipitativa assume il caratteristico aspetto di fiocchi a "fazzoletti"... le cosiddette "sparrozze" all'Aquila

Ahimè parliamo comunque di eventi nevosi destinati a vita breve...trovandoci in un contesto tutt'altro che freddo... quindi godiamocela per quello che è.
Segnalo una probabile anomalia nel termometro di lucoli, che vede neve copiosa mentre segna 3C, valore anomalo non solo per questo, ma anche perchè la stazione di poggio santa maria, a pochi km da collimento e 150m piu in basso, segna 1C (in risalita contestualmente all'attenuazione delle precipitazioni.....)
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