Lo 00z è andato fuori dai precedenti run..nulla vieta che sarà la vera via che prenderà il tempo..a sto punto però di 2 gradi sotto media magari ventati,nn me ne faccio nulla..o fa una cosa seria,o allora voglio la primavera. :-)
Qui l'obbligo di gomme invernali o catene a bordo c'è dal 1° dicembre al 15 aprile (abbastanza assurdo, io avrei messo, per le statistiche recenti, dal 15 novembre al 1° aprile o addirittura dal 15 novembre al 15 marzo).
Perché, ora non è primavera? Tempertura sopramedia, mimose fiorite, tra un po' anche i frutti...![]()
Termoigrometro Oregon Scientific EMR812HGN/THGR228N su schermo passivo Davis
Reading un po' meglio: irruzione mordi e fuggi, poi di nuovo Atlantico con tanta pioggia, ma l'irruzione c'è.
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Il problema è che se in Atlantico nei giorni scorsi veniva visto l'innalzamento marcato e duraturo verso nord dell'hp Azzorriano, ora dominano i cicloni atlantici. Il fronte polare è più a nord di almeno 300 km rispetto al previsto, netta separazione di masse d'aria fra nord e sud Europa. Vortice polare a brandelli, ma non riesce a sfondare verso sud e dilaga in orizzontale perché mancano i "guard rail" anticiclonici a incanalare tutto quel gelo
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anche col 06z. un po' di irruzione si fa sentire a partire dal 15 in poi ( ogni giorno l'entrata fredda viene ritardata)
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gfs anche nello 06 molto soft.del resto era impensabile vedere i valori sparati nel run di 3 giorni fa.reading ancora interessante.di certo la dinamicità sembra proprio non mancare![]()
Vediamo un po' di scodate invernali di metà marzo del terzo millennio, così tanto per avere qualche punto di riferimento.
Mi limito a riportare quello che trovo sui miei appunti e relativa mappa. Qualcosa mi dice che a marzo inoltrato l'irruzione classica continentale da est è più produttiva del Rodano, almeno per la pianura.
15 marzo 2003
"Dopo una prima parte di marzo piuttosto primaverile a metà mese è giunta la più classica delle scordate invernali. L'irruzione da est si è presentata in modo molto instabile, da provocare nevicate a quote basse o di pianura non solo lungo l'Adriatico, ma anche in Piemonte, Toscana e Umbria. Anche qui nel primo mattino una virga collinare ha portato un po' di nevischio". Minima 2.2° massima 9,3°
Incredibilmente ho anche una foto della virga sulla Calvana (credo di TStorm), che poi si è abbassata fino alla piana.
Virga1.jpg
Più importante fu l'episodio del 12 marzo 2006. "Ore 15: nevischio fitto a bufera!" Minima 0° massima 9°
Fu un pomeriggio domenicale drammatico sulla montagna pistoiese. Abetone fu investita da una tormenta epocale, che colse di sorpresa le i tantissimi gitanti dello sci. Una gita del Cai composta da una cinquantina di escursionisti di Pistoia e Lucca fu sorpresa al lago Scaffaiolo e sui crinali della Croce Arcana. Le condizioni erano proibitive e 30 di loro non riuscirono a rientrare (con vento a 140 all'ora e - 8° di temperatura). Un uomo morì assiderato, gli altri furono soccorsi con grande fatica e trasportati negli ospedali di Pistoia e della zona con geloni e principi di congelamento. Ovviamente io ero di turno al giornale e fu una serata campale per avere le notizie.
Passiamo al 20 marzo 2007, per trovare forse l'episodio più invernale di tutto quello scialbo e mite inverno. "Giornata importante, la più invernale dell'inverno astronomico e della prima parte del 2007. La neve è caduta davvero bassa, intorno ai 300 metri, con qualche fiocco misto stamattina anche in pianura. Componente marittima e libeccio fino a mezza giornata, poi decisamente tramontana". Minima 2,2° massima 6,1°. Questa volta era Rodano puro. Bellissima configurazione, ma in definitiva le termiche non erano irresistibile e nevicò sì, ma solo in collina.
Tralascio il Lunedì dell'Angelo del 2008 che fu il 24 marzo, quindi nella terza decade e non seconda, per passare al 20 e 21 marzo 2009. Da notare che il 18 marzo registrai una massima di 20,6°. "Gran freddo, veramente notevole, soprattutto per lo sbalzo improvviso rispetto ai giorni scorsi. La scorsa notte è tornata la neve oltre i 600 metri, oggi ha sfiocchettato intorno a Firenze". Il giorno 21 scrivo: "E' stata la giornata più fredda del nuovo corso equinoziale e durante il giorno si è rivisto persino qualche fiocco di nevischio. E' invece nevicato per bene ad Arezzo e provincia, nonché nel Chianti fiorentino..." Minima 3° massima 8,3°. forte tramontana.
In definitiva, sarebbe lecito aspettarsi almeno qualcosa di simile a uno di questi episodi recenti, senza pretendere roba tipo questa della metà di marzo 1956, quando la massima (parlo di massima) non superò a Prato gli 0,9°.
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il 12 marzo 2006 fu una giornata spettacolare con un peggioramento stile nord europa: al mattino ricordo sole e nubi sparse, peretola addirittura 12°, poi si rannuvolò si rafforzò il vento e giù a piovere con rapido crollo termico, fitta nevicata a padova e bologna, poi mi dissero che a santa lucia bufereggiava, però qui da me al solito non ricordo neve ma solo pioggia...![]()
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