Aggiungo qualcosa anch'io.
Quella che qui viene chiamata per brevità, ma un po' imprecisamente, "aria continentale", è in realtà l'aria polare continentale. Quella che viene chiamata "aria artica" è l'aria artica marittima.
Questa è una breve classificazione dei vari tipi di masse d'aria che condizionano i climi della Terra:
- cA (continentale artica, non c'interessa);
- mA (marittima artica, Groenlandia, zone circumpolari);
- cP (continentale polare, Russia ed Est in genere);
- mP (marittima polare, Islanda, Mare del Nord, Scandinavia);
- cT (continentale tropicale, deserto del Sahara e simili);
- mT (marittima tropicale, Azzorre);
- mE (marittima equatoriale, non c'interessa);
- mAA (marittima antartica, non c'interessa);
- cAA (continentale antartica, non c'interessa).
Termoigrometro Oregon Scientific EMR812HGN/THGR228N su schermo passivo Davis
Carte interessanti stamani..
Siamo solo all'inizio ma ancora di
strada da fare ce n'e'...ma qualcosa
di bello(finalmente) bolle in pentola...
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Mare e spiagge i miei incubi peggiori
Winter Forever
Qualche considerazione sulla nevicata di ieri (riferimento alla mia zona):
- con 2 gradi in meno in quota sarebbe potuta essere una delle nevicate più abbondanti degli ultimi anni, invece di mettere giù 15 cm + 18 mm di acqua con +1/+2°C \fp\. Stamani rimangono 7-8 cm di neve ghiacciatissima, dopo il rasserenamento nell'ultima parte della nottata
- i modelli hanno letto bene quello che sarebbe successo, ma solo relativamente alle temperature a 850 hPa. Infatti è iniziato a piovere nel momento in cui entrava la +1°C a 850 hPa, verso le 17:00.
- i modelli invece non riescono a leggere bene l'orografia e quindi le temperature a 925 hPa, tanto che vedevano arrivare addirittura una +6°C abbondante. In realtà la quota neve si è alzata fino a circa 800 metri nel momento clou della scaldata (qua a 550 m max +3.0°C), quindi è possibile che la temperatura a 925 hPa sia arrivata, al limite, attorno a +2°C. Quindi sono sempre più convinto che il principale parametro da osservare (se non l'unico) in caso di nevicate da cuscinetto, perlomeno per la Toscana est, sia la temperatura a 850 hPa. Se >0/+1°C non c'è trippa per gatti...se <0/+1°C può nevicare qualunqua cosa dicano i modelli sulle temperature a 925 hPa (ovviamente deve esserci un decente "cuscino" con condizioni di temperatura e umidità decenti)
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Versante est dell'alto Casentino - 550mslm - Arezzo - 43°46'30'' N - 11°44'35'' E
Estremi dal 1/12/05: Minime: -13.4°C (20/12/09) +18.9°C (14/7/11)
Massime: -3.1°C (17/12/10) +39.5°C (14/8/21) - DATI ONLINE
Ciao a tutti i Toscanacci e non
Da nuovo iscritto vorrei fare una considerazione sui recenti eventi nevosi e non (purtroppo nella maggior parte dei casi), che hanno coinvolto Firenze città e zone limitrofe.
Ho letto e appreso che il flop precipitativo di ieri nel fiorentino è stato causato dall'effetto adiabatico del monte Pratomagno, che convogliando i venti di caduta da sud-est verso la piana, ha asciugato l'aria inibendo cosi le precipitazioni nevose e aumentato sensibilmente la temperatura sia in quota che al suolo.
Il risultato purtroppo è stato quello di ridurre una possibile discreta nevicata, in brevi fioccate alternate senza mai troppa convinzione per tutta la mattinata, salvo poi girare mestamente in pioggia nel pomeriggio.
Lo stesso copione si è ripetuto il 1 feb 2012 in occasione del famoso blizzard, a Firenze nevicava con vento furioso senza però mai attaccare al suolo. Da attento lettore dei vari forum, anche allora, la spiegazione fu il funesto effetto adiabatico....
Condizioni molto diverse invece ci furono nel 2009 e 2010, quando invece Firenze e dintorni hanno fatto registrare nevicate con accumulo, anche non indifferenti.
Tutta questa premessa per chiedervi quali sono stati i fattori che hanno prodotto esiti cosi diversi???
Voglio dire, sono stati eventi che hanno portato la neve in pianura, soprattutto in zone che ritenevo essere meno nevose della piana fiorentina, vedi zone del prov a nord di Pisa, che invece nelle ultime due occasioni hanno stracciato la prov di FI.
Da inesperto mi chiedevo se forse la risposta sta nella posizione del minimo, Genova Low nel 2009 e 2010e Corsica Low nel 2012 e 2013???
Voi che ne pensate???
Grazie perle risposte![]()
Ciao e benvenuto!
Dipende sempre dalla posizione del minimo, perchè questa influisce sia su dove finiranno gli strati umidi, che sulla direzione dei venti.
Va detto che rispetto al 1 febbraio 2012, questa volta la direzione dei venti è stata decisamente meno uniforme nelle provincia di Firenze. Un anno fa spirava un forte grecale che nella parte orientale della provincia diventa sempre poco produttivo.
Questa volta i venti erano più o meno di levante, per cui il Pratomagno si è fatto sentire solo in luoghi aventi la stessa latitudine (Chianti e Valdarno Superiore). Si sono salvati i luoghi a nord dell'Arno (casa mia e Valdisieve).
A Firenze si è aggiunto sicuramente l'isola di calore. Stessa sorte per i paesi limitrofi (tipo Cambi Bisenzio) che con venti orientali, trovandosi ad ovest di Firenze, hanno avuto davvero poco e nulla ....
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
Infatti tirava il NE
comunque si ha fatto poco qui
ma nulla a che vedere con la parola nulla(firenze) :p
Comunque negli anni scorsi
ho stracciato o quasi gli amici
della piana in termini di cm :p
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Winter Forever
Qui non hai trovato nulla che rispondesse alle tue domande?
http://www.lamma.rete.toscana.it/cli...e_17122010.pdf
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06 che conferma il freddo(più o meno),ma sarebbe totalmente improduttivo![]()
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