Dopo la splendida ultima parte di febbraio - caratterizzata da un rocambolesco susseguirsi di impulsi di ara artica marittima dalla Francia che si inseriscono in un'ampia depressione mediterranea - tra la fine del mese e l'inizio di marzo entra un nucleo di aria ancora più fredda, un fiume gelido diretto dalla Lapponia con la - 20° a 850 hPa che sfiora la Germania e la - 10° che arriva fino a Roma e alle regioni basche della Spagna. In questa fase il tempo sulla Toscana migliora e su alcune pianure e vallate riparate dal grecale vengono raggiunte minime ragguardevoli, le più basse dell'inverno. Alcune stazioni della piana fiorentina e pistoiese raggiungono o sfiorano i - 10°. Notevoli anche le massime per la stagione, intorno 2-3° in pianura.
Nel frattempo gli appassionati seguono con attenzione una nuova intensa perturbazione in arrivo dall'Europa settentrionale. La traiettoria sembra troppo occidentale e il richiamo caldo che precede il fronte potrebbe dissipare rapidamente il cuscino freddo formatosi nella notte fra il 2 e il 3. E va considerata anche la stagione avanzata. Le zone pianeggianti della Toscana sembrano tagliate fuori: salvo un'iniziale e fugace comparsa di fiocchi o graupel dovrebbe essere pioggia. E' attesa invece grande neve (e così sarà) su Genova e La Spezia oltre che su tutto il nord.
Questa è la situazione alla mezzanotte del 2 marzo, siamo veramente al limite.
Resto speranzoso e sul forum molti toscani fanno nottata, l'ennesima di questa incredibile terza parte dell'inverno 2005. Ma a una cert'ora crollo e tocca a mia moglie svegliarmi intorno ale 6.30 per chiedermi se avrà problemi ad andare al lavoro a Firenze. Fuori lo scenario è decisamente promettente e il biancore abbagliante dei tetti imbiancati e della magnolia del vicino dirimpettaio imbiancati è un bel biglietto da visita per quella che si prospetta una lunga giornata.
3 cm, ma non nevica già più. E' andata già bene così, non mi aspetto molto altro nella giornata e probabilmente inizierà presto a piovere. Enrico posta sul forum una foto scattata ai giardini di viale Montegrappa.
Alle 10 prendo il treno diretto a Pistoia, so che lì la situazione si presenterà ancora più bianca, almeno all'inizio.
Mi sbaglio. I "cugini" si prenderanno una clamorosa rivincita rispetto alle deludenti prestazioni di fine febbraio: a Pistoia nevicherà dall'inizio alla fine e quando torno a casa, verso le 20, ancora fiocca con - 1° di temperatura. Mai una goccia d'acqua durante quell'incredibile 3 marzo pistoiese. Al suolo circa 25 centimetri (20 in centro, fino a 30 in periferia), la più abbondante nevicata degli ultimi 10 anni.
Questa è solo la situazione in una via del centro ma siamo appena in tarda mattinata e continuerà nevicare incessantemente per ore ed ore:
![]()
Ultima modifica di albedo; 05/03/2014 alle 09:31
Frattanto però seguo con trepidazione attraverso il forum e le telefonate degli amici l'evoluzione pratese. Quando sono salito sul treno ricominciava a nevicare. Proseguirà per tutta la mattina e fino a verso le 14, mentre faranno il bottino pieno fino a tardi tutte le frazioni che guardano verso il Montalbano (Iolo, Tavola) e quelle a confine col Pistoiese (Galciana, Casale, Narnali).
Qualche foto rubata ai pratesi...
![]()
La situazione in collina è entusiasmante.
Gran nevicata anche a Lucca
![]()
Comeana (Prato):
Montaione (FI)
Firenzuola
![]()
Pistoia e per un po' anche Prato vanno nel caos.
![]()
Il cuscino ha retto oltre le aspettative e in quella occasione ho dovuto rivedere alcune convinzioni che avevo in precedenza sulla scarsa tenuta del freddo quando i fronti in ingresso sono rapidi e intensi, al di là delle termiche in quota.
ma dalle 14 in poi che successe a prato? e a firenze imbiancò?
a) Come ho scritto sopra (e non hai letto) continuò a nevicare nei quartieri ovest, sud-ovest, mentre in centro, a sud e est si tramutò in acqua, peraltro non particolarmente abbondante, tanto che la sera ancora perdurava qualche chiazza bianca qua e là. Tornando col treno da Pistoia alle 20 io trovai ancora decisamente bianco fino al Serraglio.
b) a Firenze fece la prima nevicatella dell'alba, poi fu quasi tutta acqua. Anche qui sicuramente c'è stata qualche eccezione, Firenze è grande
![]()
Da me a casa mia zona via Ferrucci all'ora di pranzo già pioveva,pioggia che sciolse quasi tutta la neve caduta durante la mattina....verso le 17 di quel giorno mi ricordo andai verso Tavola e lì ancora nevicava alla grande e credo dagli accumuli che vidi che la pioggia lì non sia mai arrivata.....feci anche alcune foto anche il giorno seguente con i campi ancora totalmente innevati
![]()
Punto di osservazione Prato-Zona Sud-Est e Lamporecchio(PT)
Stazione Meteo: Davis Vantage Vue Località: Mastromarco(frazione del comune di Lamporecchio) Altitudine: 45 mt
Partendo dalle minime assurde per essere a marzo del giorno prima, con -9.4°c a Pistoia e ho un vago ricordo di aver letto valori simili a Santomato, si passo' alla neve del giorno dopo, il 3 Marzo 2005. Prato si divise praticamente a meta', con la linea gotica che ancora una volta era piu' o meno il Viale Nam Dihn. A est neve fin dalla mattina e accumulo massimo verso le 14 con circa 12 cm a Narnali, mentre gia' da Chiesanuova verso est si alternava la pioggia con la neve da mezzogiorno in poi. A Narnali poi piovve alternandosi con la neve nel pomeriggio, sempre con valori tra +0 e +1... quindi la colonna d'aria si era rovinata nonostante le temperature. Tanto per ricordare, a Santomato c'erano oltre 20 cm di neve e che il muraglione che la separa da Montale era intransitabile senza catene. DSC_0018.jpgDSC_0017.jpgDSC_0020.jpgDSC_0004.jpg
Segnalibri