Ciao albedo e tutti,
per come la vedo io, conoscendo il mondo aeronautico, il ritorno alle capannine non è praticabile in un aeroporto civile, quindi certificato secondo la normativa europea.
Prima di tutto per questioni di rappresentatività di dati e di sicurezza aeronautiche (plurale: sono “aeronautiche” sia la rappresentatività dei dati che la sicurezza).
I dati devono essere rappresentativi della pista e ciò vale anche per le temperature. A Firenze, secondo l’AIP Italia, vi sono tre pali anemometrici, così posizionati:
1) 215 metri dopo al testata pista 05, a 228 metri a sinistra dell’asse pista;
2) 245 metri dopo la testata pista 05, a 226 metri a sinistra dell’asse pista;
3) 37 metri dopo la testata pista 23, a 220 metri a destra dell’asse pista.
Poiché a Firenze la pista 05 è quella principale, ciò giustifica il doppio palo anemometrico: uno collegato al al sistema primario, l’altro al sistema di backup, come d’uso in tutti gli aeroporti di una certa importanza. Quale sia il palo primario e quale il backup, dall’AIP al momento non si evince. Sulla testata pista opposta, la 23, vi è un solo palo anemometrico, asservito al sistema meteo primario.
Tutti i pali meteo hanno i loro sensori, ma quelli di riferimento per tutti bollettini sono quelli del palo meteo del sistema primario sulla testata pista principale, quindi il numero 1 o il 2.
Posizionarli altrove non avrebbe senso, perché non sarebbero più utili per le operazioni di decollo e atterraggio. Che significa? La temperatura deve rappresentare la massa d’aria presente sulla pista, dentro la quale si muovono gli aeromobili, posto che le loro prestazioni dipendono (anche) dalla densità dell’aria, quindi dalla temperatura.
Quindi se la temperatura dell’aria sulla pista è influenzata dalla presenza del lago (posto che, per l’appunto, lo sia), è corretto che anche il termoigrometro sia soggetto alla medesima influenza. E pazienza se la temperatura in città non è influenzata dal lago J…
Il vento (tanto per cambiare argomento..) deve essere rappresentativo del punto ove gli aeromobili toccano la pista quando atterrano o dove staccano al decollo. In frequenza ai piloti viene comunicato il dato anemometrico (aggiornato ogni tre secondi, ma sempre mediato sui due minuti precedenti) d’interesse, secondo le operazioni in corso; nei bollettini METAR viene riportato un valore preso ogni 30 minuti (nel caso di Firenze, che emette METAR ogni mezzora), ma sempre mediato sui 10 minuti precedenti. In caso di raffiche il calcolo ha ulteriori complicazioni.
Perché allora non posizionare una capannina vicino alla pista? Perché la strumentazione deve essere elettronica, per precisa prescrizione ICAO, e poi perché (e qui arriviamo alla sicurezza) il tutto deve essere frangibile. I pali o i più moderni tralicci anemometrici e tutta la sensoristica meteo nei dintorni delle piste devono potersi “sbriciolare” in caso di impatto con un aeromobile che vada fuori pista, senza che le superficie esterne dell’aereo ne vengano danneggiate.
ENAV svolge un servizio di “meteorologia aeronautica” per mandato istituzionale, poiché tale competenza le è attribuita direttamente dal Codice della Navigazione Aerea, lo stesso codice che fa salve le competenze dell’Aeronautica Militare in tema di “meteorologia generale”, quindi anche sinottica.
Prescindendo da eventuali accordi di scambio dati tra i due enti, credo che quello della sinottica sia quindi più un compito di AM che di ENAV, tant’è che molte delle stazioni aeronautiche di ENAV sono duplicate da una DCP AM sinottica (c’è pure a Firenze).
Maft
Dati di ieri delle due stazioni.
20 agosto:
AEROCLUB +35,1 °C +19,8 °C
ENAV +35,2 °C +20,2 °C
http://climaintoscana.altervista.org/
Temperature estreme in Toscana finora validate: +43,1 °C Antella (FI) il 06/08/2003; -26,0 °C Firenzuola (FI) l'08/01/1985.
9 agosto 34,1°C/35,7°C -17,1°C/16,4°C
10 agosto 32,1°C/33,0°C -17,9°C/18,5°C
11 agosto 26,7°C/29,0°C -19,0°C/18,0°C
12 agosto 28,2°C/30,4°C -14,1°C/15,3°C
13 agosto 31,1°C/33,4°C -14,5°C/15,0°C
14 agosto 35,5°C/36,1°C -17,0°C/16,3°C
15 agosto 34,9°C/35,8°C -18,4°C/18,0°C
16 agosto 32,9°C/34,0°C -17,8°C/17,7°C
Dati di ieri.
21 agosto:
AEROCLUB +34,6 °C +21,2 °C
ENAV +34,2 °C +21,0 °C
http://climaintoscana.altervista.org/
Temperature estreme in Toscana finora validate: +43,1 °C Antella (FI) il 06/08/2003; -26,0 °C Firenzuola (FI) l'08/01/1985.
Dati di ieri.
22 agosto:
AEROCLUB +30,4 °C +20,4 °C
ENAV +31,1 °C +19,3 °C
http://climaintoscana.altervista.org/
Temperature estreme in Toscana finora validate: +43,1 °C Antella (FI) il 06/08/2003; -26,0 °C Firenzuola (FI) l'08/01/1985.
Dati di ieri.
23 agosto:
AEROCLUB +31,5 °C +15,8 °C
ENAV +32,4 °C +16,0 °C
http://climaintoscana.altervista.org/
Temperature estreme in Toscana finora validate: +43,1 °C Antella (FI) il 06/08/2003; -26,0 °C Firenzuola (FI) l'08/01/1985.
Dati di ieri.
24 agosto:
AEROCLUB +32,7 °C +21,9 °C
ENAV +33,7 °C +22,0 °C
http://climaintoscana.altervista.org/
Temperature estreme in Toscana finora validate: +43,1 °C Antella (FI) il 06/08/2003; -26,0 °C Firenzuola (FI) l'08/01/1985.
Ieri per niente allineate.Addirittura peretola più calda delle già calda aeroclub
Ieri però,almeno a giudicare dal grafico della stazione dell'Aeroclub riportato su Wunderground, pare ci sia stata un'interruzione della trasmissione dei dati proprio nelle ore pomeridiane, il che potrebbe aver compromesso o quantomeno condizionato, il valore della massima.
dati degli ultimi due giorni.
25 agosto:
AEROCLUB +33,2 °C +22,2 °C
ENAV +33,9 °C +22,2 °C
26 agosto:
AEROCLUB +34,0 °C +19,2 °C
ENAV +35,0 °C +19,8 °C
http://climaintoscana.altervista.org/
Temperature estreme in Toscana finora validate: +43,1 °C Antella (FI) il 06/08/2003; -26,0 °C Firenzuola (FI) l'08/01/1985.
Segnalibri