ukmo (per quel che vale) non mi piace per niente sul post seconda irruzione.
Anche Ecmwf: anticiclone che schiaccia, strada sbarrata sia a nuovi impulsi freddi che ad eventuali agganci atlantici. Minimi sempre più a sud. Un po' meglio le Ens, che cambiano rispetto all'ufficiale addirittura per il tardo pomeriggio di oggi e ciò è veramente singolare (minimo sulla Corsica per l'ufficiale, minimo nelle Marche per la media Ens).
Tutto sommato Gfs è il migliore a tutti i livelli.
Gfs18z: nuovo blocco e successivo ponte. Un altro mondo rispetto a Reading.
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Reading insiste.tra una settimana circa torniamo ai vecchi tempi con hp.
Fino alle 144 ore i modelli sono pressocché sovrapponibili, cambia solo la possibile ingerenza o meno della depressione mediterranea (che diventa semi-africana nella seconda parte della settimana) verso nord. Già questo potrebbe fare un po' di differenza fra un week-end più piovoso (e nevoso in montagna) o asciutto. Dopodiché Gfs e Gem vedono un taglio alla radice dell'Hp che consente all'aria atlantica di avanzare verso est fondendosi in un primo momento con l'aria continentale che, seppur indebolita continua ad affluire da est sotto l'hP. Il modello inglese tarpa le ali a questo progetto atlantico, schiacciando subito l'alta pressione.
L'esito finale, e parlo di fine mese, sembra però lo stesso: ritorno dell'anticiclone. Che sarebbe anche inevitabile perché, al di là del fatto che qui non ha nevicato (ma la pioggia c'è stata, a differenza di dicembre), a quel punto sarebbero oltre 20 giorni di depressione nel Mediterraneo. Se però andasse come vede Gfs, fra la fase fredda continentale e quella anticiclonica, avremmo almeno 5-7 giorni di variabilità perturbata con pioggia in pianura e neve a quote alto-collinari. Ovviamente manca del tempo, le carte cambieranno cento volte in un senso o nell'altro, anzi probabilmente interverranno altri fattori che al momento non vengono visti.
Quanto agli sconfinamenti, domani si preannuncia più interessante di oggi...
Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
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