
Originariamente Scritto da
Tex
Cmq passano gli anni, anche per i vari iscritti, eppure le dinamiche da forum restano sempre le stesse

A 7 giorni l'entusiasmo, a 3 la febbre da neve, ad 1 giorno le incertezze...poi subito l'impazienza, lo sconforto ed infine la delusione massima, seguita da depressione
Ieri ho ripreso la mappa di Emanuele scrivendo "accumuli mooolto generosi"...non so cosa si aspettassero
i laziali per questa mattina ma di certo non era e non è una super occasione, bensì un passaggio umido prodotto dalla discesa dell'aria fredda che, nella tracimazione "Alpi verso il mare" ha innescato le classiche ciclogenesi Ligure-Alto Adriatico (quest'ultima meno) con scivolamento verso sud del sistema barico e richiamo da W/SW. Il massimo richiamo c'è stato ed è avvenuto in concomitanza con termiche
non basse (e per le zone più interne era normale prevedere foehn..vedi arco alpino, vedi 2012, vedi 2014,etc).
Adesso stiamo entrando nella fase di flessione termica, con l'ingresso del nocciolo più freddo in quota di circa -35/-37 (da vedere nei RS) e potrebbero tornare rovesci frattali nelle zone ciociare e dintorni, con possibili sfiocchettate...ma senza star lì troppo a fasciarsi la testa.
Poi ci sarà da fare nowcasting con l'entrata della -10 ma, sottolineiamo anche questo aspetto, la saccatura è dislocata molto N/S mentre sarebbe stato meglio una proposizione NE/SW...
Un conto è la Marsica e la Valle del Liri, un conto sono le altre aree...

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