Spolverata tra Gioia e Lecce nei Marsi questa mattina
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Spero che in serata ci possa essere uno sfondamento + deciso con interessamento delle montagne del parco e di tutta la Marsica
per la serie "Continuiamo a farci del male" ... ecco a voi Treglio , ridente paesino in prov. di Chieti a ...187m
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Altitudine: 274m
ragazzi c'è poco da fare dipende tutto dall'aria in quota per il lazio!! E' cosi come vi sto dicendo.. quando abbiamo la termica ideale il minimo chiuso può stare anche in malta (per senpio) e sicuramente ilLazio vede piogge temporali vento e l'anima del......!!
Guardate questa minimo basso molto basso..e non significa nulla
questo è un esmpio non approfondito ma per dirvi che come entra aria mite a 850 il Lazio diluvia ..mettici la stessa sinottica con una -3 solo sterili nubi e 200cm in adriatico...
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+4,7°C pioviggina![]()
+3.5 qualche rovescio simil-nevischio ventatissimo di tanto in tanto...
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Ciao Bizio
Ovviamente in parte è una esasperazione, ovvero non possiamo estendere questa "tesi" e farla diventare una legge.
Certo è che non ci discostiamo molto dalla realtà. In tanti anni ho notato come moltissime volte non ci siano sostanziali differenze tra le zone di valle e quelle di collina/media montagna.
Questo è anche normale poiché a distanza di poche decine di km si risente della stessa condizione sinottica; altrimenti il Koppen avrebbe studiato a vanvera la classificazione dei climi(oggi più dettagliata di allora).
Tutte le aree montane del Basso Lazio sono estremamente sensibili ai richiami caldi. Tant'è che il nome Anticoli di Campagna di Fiuggi, stava proprio a significare la posizione difesa dai colli rispetto alla valle. Parliamo di colli però (Acuto...) "facilmente" superabili in caso di refoli caldo-umidi che disturbano la colonna d'aria; lo stesso dicasi per gli Altipiani, abbastanza aperti nella sezione che scende verso la Sublacense. Per non parlare poi di aree ancor meno protette.
Per questo e tanti altri motivi legati alle condizioni sinottiche e geografiche, la neve a 500-700mt nel Lazio non è fenomeno che si ripete con alta frequenza; se poi parliamo di accumuli importanti la ripetibilità diviene molto bassa. Figurarsi le zone sotto i 400mt.
A riprova del vero ci sono le nevicate da cuscinetto (e quindi non da avvezione fredda dirompente, bensì da richiamo caldo), il quale diventa davvero fruttuoso se noj risulta essere completamente impostato su una direttrice calda bensì coadiuvata da un levante freddo al suolo.
Il 17/12/2010 iniziò con una -9 ad 850hPa e solo verso il pom/sera cominciò a subentrare la -1/0, rompendo la colonna d'aria...
il 15/01/2002, data che molti fanno coincidere con una nevicata da cuscino DOC, in realtà usufrui del freddo preesistente (quindi del cuscino) ma fu una retrogressione da est a produrre poi la neve...
a riprova vi sono i RS di Pratica, con una -4,3° sul mare alle 12z ed una -33 (interno più freddo dunque).
Mi ricordo, perchè ero presente, una nevicata tardiva agli Altipiani il 23 Marzo 2008, Pasqua.
Di aiuto fu l'atmosfera più libera e più "verticale" della primavera; nel pomeriggio entrò aria più fredda, lo zero termico nell'interno si assestò sui 1000mt credo (Pratica 1200) e cadderò diversi cm, non credo però più di 6-8cm..boh forse 10cm a voler esagerare ma dalle foto che ho non mi sembra...
Mi sembrò un evento![]()
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
+2,2ºC
continua il nevischio che a tratti si fa più intenso, cielo completamente chiuso.
Leggera imbiancata sui Cimini, dalla webcam a Caprarola sembra aver preso bene sui tetti. Onestamente più di quanto mi aspettassi, da queste parti.
Ultima modifica di EmaSnow; 16/01/2017 alle 15:59
Questa difatti è una spiegazione, che poi è una parte della mia risposta..ma forse detta da me non ti piace
E' naturale che con aria calda cambi la situazione ma, e l'hai scritto tu, cambia la sinottica, quindi TUTTO! M'hai detto niente
Quando io parlo di ciclogenesi troppo ad ovest, minimo coassiale, etc etc parlo proprio della sinottica
di questo evento, con questa massa d'aria, questa ventilazione, questo tipo di occlusione etc.
Con l'aria calda il discorso cambia..e difatti, altro esempio, con l'afflusso umido e caldo a fare stau siamo noi, non Chieti...
Quindi, conclusione, io continuo a non vedere stranezze nell'assenza di precipitazioni delle ultime ore.
Un pochino di sfiga si(qualcosa poteva pure entrare con piccoli accorgimenti) ma nulla di più.
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...when the night has come
and the land is dark
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