Aria anticiclonica calda arrivata in quota e subito si vedono gli effetti: +16.0°C attuale, la più alta ormai da diversi mesi. +8°C a 1600 metri. Peccato per questo febbraio che se ne sta andando via senza alcuna nota, dopo due mesi bei mesi invernali freddini e dinamici come non si vedevano da un pezzo...![]()
Versante est dell'alto Casentino - 550mslm - Arezzo - 43°46'30'' N - 11°44'35'' E
Estremi dal 1/12/05: Minime: -13.4°C (20/12/09) +18.9°C (14/7/11)
Massime: -3.1°C (17/12/10) +39.5°C (14/8/21) - DATI ONLINE
DICIASSETTE GRADI DI MASSIMA A METÀ FEBBRAIO
una bellezza si stava benissimo.. stavo meglio sotto terra!!️
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male non si sta! nel senso che non fa certo caldo da sudare come in estate....poi vedi il calendario e lo definisci abominio meteoclimatico.senza contare che le precipitazioni latitano da mesi eccetto episodi e questa caldazza ingiustificata distruggerà la poca neve presente all'Abetone e sulle varie montagne.
Però un po' è piovuto ultimamente: tra la terza decade di gennaio e questa prima parte di febbraio ho superato i 100 mm, non so a Firenze. Il problema della neve in quota è dovuto anche alle scaldate sciroccoali post-nevicate di inizio febbraio, altrimenti a quest'ora avevamo le montagne piene.
Migliarino Pisano, 14 febbraio 2019, ore 21,00
cielo sereno
nessun fenomeno
visibilità buona
Temperatura +5,7°C (dp +4°)
umidità 92%
pressione 1030,7 hpa
calma di vento
Minima -0,3°C (ore 7.00), Massima +14,4°C (ore 14.10)
Alta pressione, stabilità, mitezza diurna con freddo da inversione nelle ore notturne (stamani debole gelata con estese brinate), insomma ci si annoia ... e in montagna la neve se ne va.
Toccati i 1035,4 hpa all'1 di stanotte, anche dopo sempre oltre i 1030. Umidità più elevata rispetto ai giorni scorsi. Ventilazione trascurabile.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Estremi odierni min -0.6 C / max +17.0 C,attuale +6.7 C
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il problema....se di problema si puo' parlare non e' al piano dove le inversioni favoriscono il raffreddamento notturno ma in collina e in quota dove si stanno registrando e si registreranno temperature anomale per il periodo, l'innevamento appenninico iniziato molto tardi mi sembra dopo l'epifania rischia di terminare entro febbraio con queste carte.
Zeno Colò (abetonese) già negli anni '50 diceva che all'Abetone nevica più a Pasqua che a Natale.
Per dire, oltre una certa quota - 1.200-2.000 metri - non mi preoccuperei troppo, la prima parte della primavera è come l'inverno e più precipitativa. Certo sotto i 1.000 il discorso cambia.
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