Il mio ragionamento è puramente statistico-esperenziale (non si dice, lo invento io). Quando una stagione inizia con una certa piega ben definita, difficilmente la abbandona nei due-tre mesi successivi. Poi quando avviene un cambio di circolazione, in questo caso, saremo nel cuore dell'inverno e ciò significherà altantico foriero di precipitazioni, ma al prezzo di temperature miti, quando invece sarebbe auspicabile un freddo maggiore. Almeno ha sempre fatto così. Tutto qui.
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