
Originariamente Scritto da
kima
Hai detto cose verissime invernofilo, osservando aspetti degni di un nativo del posto In particolare hai centrato esattamente il "punto critico" tra rovere e ovindoli. Ricordo che me ne parlava sempre mio padre che
li ci ha fatto una vita con l autobus, e fra i tanti episodi mi raccontava di una foto che aveva un suo collega anziano dove si vedeva l autobus bloccato dalla neve in mezzo a quella che era la strada, con questa persona in piedi sul tetto e la neve che gli arrivava alla cinta. Ignoro l anno, ma saranno stati i 60. Posti simili
li trovi anche nel valico di forca caruso, sull altro fianco del sirente, che collega la valle subequana con il bacino del fucino, in particolare in un punto nei pressi delle pale eoliche di collarmele chiamato "femmina morta", dove puntualmente la strada sparisce sotto qualche metro di neve. Proprio
li sempre mio padre venne tirato fuori da una "biferina" (accumulo eolico) nell inverno 79 dai pastori di aielli che salivano con la uaz. Altro posto di simili caratteristiche si trova sul passo delle capannelle salendo dall aquila (arischia), dopo la casa cantoniera prima del valico, in 100 m ti trovi da 20 cm di neve senza vento a 1,5 m con bufera e visibilita zero.
Li fui "rimosso" io dal mezzo della strada, sparita sotto un mucchio di neve, dallo spazzaneve che passava da campotosto . Insomma, in certe zone, come quella dove stai vivendo, c e poco da scherzare durante certe giornate. Per il resto, concordo sul punto piu freddo, che si trova fra rocca di mezzo e terranera, e in parte sulla neve da est, dove rdm prende, si, ma non ai livelli delle localita esposte allo stau diretto. Anche da ovest prende bene, lasciamo perdere questi ultimi due inverni.... E comunque credo che questo inverno la somma dei cm che hai preso da ovest superi quelli presi da est, che ne pensi?
Segnalibri