Il minimo c'è però non avrà il tempo di strutturare delle precipitazioni organizzate ma alimenterà maggiore sviluppo di Ase, quindi ci saranno zone più prese ad altre meno esposte. All'interno il problema sarà meno evidente con precipitazioni più spalmate grazie allo stau.
Nel periodo post 7 gennaio, si nota come gli spaghi vogliano risalire in fretta, sintomo che la struttura possa traslare velocemente ad est. Per me la visione più bella e democratica di tutte resta il gfs 00 di ieri. per me era una visione paradisiaca. E sia chiara non stò denigrando le acrte attuali, anche se ecwmf un pò mi fà storcere il naso, nel senso è una irruzione incompiuta, da vorrei ma non posso.
Mi chiede come si possa essere contenti di questa situazione nettamente anomala. Le carte odierne vedono temperature a 850hPa fino a -12 passare piuttosto lentamente su sud Italia e fino -16/-20 appena dall'altra parte di adriatico e jonio, tutte zone mediterranee dove simili temperature non possono che fare grossi danni alla flora e alle coltivazioni locali che vedono essenze come ulivi, lecci, agrumi, palme, olivastri, sughera e lauri nonché essere un insolito problema per la popolazione che vive in case spesso sprovviste di riscaldamento (mia nonna vive sulle serre calabresi a 430m senza riscaldamento). Io non farei i salti di gioia.
C'È ancora tempo per definire la portata di questo evento. Sicuramente saranno 36 ore che difficilmente dimenticheremo. Ritengo che se anche reading ci venisse un po' incontro stasera potremmo iniziare a parlare di evento storico, ( credo si tratta di portare a casa anche sabato con buone precipit.)
Nivofilo incallito
a parte che il versante adriatico ma anche la calabria sono avvezzi ad ondate di freddo e gelo che avvengono da sempre,seppur non tutti gli anni.
Non penso che sia un vero problema quello della flora.
Il problema vero è pensare che nel 2017 c'è ancora gente che non ha il riscaldamento in casa,tanto piu' a 400m.
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