Monopoli protezione civile +40.3
Qui a casa +39.3
Qui non appena il vento è girato a favonio la T è schizzata, massima 38,8ºC ora 37ºC
Max 32,1°C, attuali 28°C, Ur 50%.
Diario dall'inferno 2023Giorno 1
Si inaugura con questa prima pagina il diario dall'inferno 2023, per un evento storico che spero possa ancora venire parzialmente levigato dai modelli nei suoi connotati.
L'atto iniziale di questa storica ondata di caldo, che ho consacrato con un mio post puntuale, ha avuto come orario di partenza le 9, con la veloce risalita termica che già alle 9:30 aveva portato la temperatura a varcare i 30° pure verso le coste, laddove fino ad oggi solo altre due volte nel 2023 si erano superati i 29°.
Verso le 10,30 si è attivata una brezza da ESE, che era intuibile non avrebbe potuto reggere tutto il giorno per via sia della direzione (una brezza con una componente, seppure lieve, meridionale non depone mai a favore di un suo mantenimento persistente) sia per via della tardività con la quale si era innescata (più è precoce la brezza, più è forte la capacità del mare di influenzare il clima e dunque maggiore è la probabilità che la brezza regga fino al tramonto).
Fino al primo pomeriggio la brezza, tra alti e bassi, ha governato il clima della città, estendendosi occasionalmente fino alle appendici più periferiche del centro urbano (S.Elia, a 4 km dal porto medio). Ovviamente il suo effetto era maggiore verso il mare, con l'aeroporto che è rimasto sui 31° finchè ha retto mentre la città oscillava sui 32-33° e S.Elia tra i 33° e i 35°. I dp, ad ogni modo, non sono mai stati troppo alti (mai sopra i 22°) in accordo con la provenienza orientale della brezza (una brezza da levante è meno refrigerante e con dp meno alti).
Alle 17 ha infine ceduto, come da copione di queste giornate: i termometri si sono innalzati ovunque, maggiormente verso l'aeroporto, ed è in questo frangente che si sono registrate le massime, ovunque identiche quest'oggi sui 36,2° segnando la terza giornata di calore per l'aeroporto e la settima giornata di calore a S.Elia.
Nell'aria il tipico odore di fumo/fuliggine classico del favonio da SW, che ha accompagnato l'aumento della temperatura ad una bassissima ur (scesa al 25%, sarà da fine Marzo se non dall'ondata di gelo di inizio Febbraio che l'ur non scendeva così in basso).
Attualmente tra 28,7° di S.Elia e quasi 30° al'aeroporto, vento da SSW teso, ur bassa ma in aumento (40%). Persiste l'odore di fumo/fuliggine nell'aria.
La prima giornata d'inferno passa secondo le aspettative, ma non riesce a raggiungere i 37° che persistono ancora per qualche ora almeno quale limite massimo degli ultimi 11 anni a Luglio. Domani però è previsto un inasprirsi delle isoterme in quota, e il surplus di caldo unito a correnti da SSW dovrebbe permettere di sfondare ampiamente questo limite, puntando e forse persino superando i 40°. Sarebbe, nel caso, un ciclo che si chiude: l'ultima max sopra i 37° a Luglio all'aeroporto risale proprio al giorno dell'ultima max di 40° in questo mese, il 16/7/2012, che curiosamente è il giorno in cui montarono il "mio" primo condizionatore, il mio primo atto di resa nei confronti di estati sempre più tremende che da allora non hanno fatto altro che peggiorare.
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Minima di +26.2 non malvagia considerando che a metà nottata si viaggiava sui 32/33
Attuali +36
Qui a Brindisi una cosa buona è che è molto raro avere effetto favonico da SW di notte, anche se può capitare (alba del 2/8/2021 docet, con 31/32°), per via della nostra posizione circondata da pianure ampie almeno 20 km prima di incappare in colline, che peraltro creano una sorta di effetto conca su macroscala e dunque favorisce le inversioni termiche.
Questo impedisce di avere notti con valori mostruosi.
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