Grazie per l'intervento, Fabio
Vorrei poterti leggere più spesso ma so che è giusto così.
Come per ogni cosa, anche per la meteo, accettare ciò che non si può cambiare può dare molta serenità.
È così per tutto e tutti.
Nulla vi abbatta.
Siate grati di esserci. Di poter avere il meraviglioso dono della vita.
Il clima, il vero clima, lo abbiamo anzitutto dentro.
Buon mese di dicembre che porta con sé il miracolo della Nascita
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Quando ero più piccolo vivevo con la consapevolezza che almeno qualche fiocco sarebbe caduto.
Cambiava solo la portata dell'evento freddo.
Adesso anche a quote discrete passano 5-6 anni senza nulla.
Ormai in Sicilia la quota per la neve "certa" è passata dai 500 m del passato ai 1000 m di oggi.
Un salto spaventoso
E il peggioramento dell'Immacolata se ne va sul Nord-Africa.
Ma possibile che non ne vada bene mezza?![]()
Un Atlantico crepato sarebbe molto meglio per noi.
Gem allucinante...
Orribile
Analisi Rete Sias
Fonte Pagina Facebook
INTERROTTO DALLE PIOGGE DELLA TERZA DECADE DI NOVEMBRE, ANCHE SE INFERIORI ALLA NORMA, UN LUNGO PERIODO SICCITOSO. SI ACCENTUA TUTTAVIA IL DEFICIT PLUVIOMETRICO NEL MEDIO PERIODO
Il mese di novembre ha visto finalmente, con gli eventi dei giorni 22 e 23, piogge diffuse che hanno interessato tutto il territorio regionale, pur con differenze significative negli apporti locali.
Si è così interrotto un decorso della stagione anomalo che non trovava riscontro nelle serie storiche disponibili per ciò che riguarda le precipitazioni autunnali, con pesanti ripercussioni in particolare su olivicoltura, agrumicoltura e zootecnia.
La fase piovosa non ha permesso di recuperare del tutto il deficit di precipitazioni mensili accumulato nel mese, così che sulla rete SIAS la maggior parte delle stazioni continua a far registrare scarti negativi significativi rispetto alla norma del periodo, arrivando anche a deficit di oltre il 70% in alcune aree del settore ionico. Sono invece piuttosto localizzati i casi in cui le precipitazioni mensili sono state superiori alla norma del mese di novembre.
Tra le stazioni SIAS, il massimo accumulo mensile risulta registrato dalla stazione Linguaglossa Etna Nord con 262 mm, valore tuttavia sospetto e che per la convalida attende una verifica del pluviometro presso la stazione. Il massimo accumulo mensile successivo è stato registrato dalla stazione Cesarò Monte Soro con 140 mm. La maggioranza delle stazioni SIAS ha registrato accumuli mensili compresi tra 40 e 90 mm.
Mettendo per il momento da parte i 146 mm della stazione Linguaglossa Etna Nord registrati il 23/11, il massimo accumulo giornaliero risulta rilevato dalla stazione Ramacca Giumarra lo stesso giorno con 51,2 mm, grazie ad un nubifragio causato da una cella temporalesca in transito.
Il numero medio di giorni piovosi è stato pari a 8,5, valore che rappresenta i frequenti episodi di scarsa significatività che hanno interessato il settore tirrenico nella prima parte del mese, poi anche a fine mese. Il massimo numero di giorni piovosi, pari a 13, è stato registrato da diverse stazioni del settore tirrenico, mentre il più basso numero, 3, è stato registrato dalla stazioni Catania e Siracusa sul settore ionico.
Alla fine dell'autunno meteorologico, risalta come gli accumuli del periodo siano meno della metà di quelli attesi, nel periodo peraltro che normalmente fornisce il maggior contributo alla pluviometria annuale. Anche gli accumuli da inizio anno, che le anomalie di febbraio e di maggio avevano reso temporaneamente superiori alla norma, sono ormai significativamente in deficit.
Il mese di dicembre, che in questo momento prospetta condizioni più favorevoli ad eventi piovosi significativi, potrebbe attenuare il bilancio negativo della seconda parte del 2023, anche se serviranno successivamente altri mesi di condizioni favorevoli per colmare un deficit che resta significativo.
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Un bell'hp granitico esteso dalle Azzorre al Regno Unito sarebbe meglio di st'Atlantico lercio.
Il passaggio dell'Immacolata sembra sempre messo peggio. Icon ancora tiene per belle piogge nei settori tirrenici e insulari ma comunque l'andamento generale del modellame non lascia molto spazio alla immaginazione.Dopodichè come preventivato ieri un Hp è ormai assicurato, o almeno un prefrontale tostissimo (pochi dubbi per queste cose nei modelli) che avverrà durante una ripresa della spinta delle correnti da Ovest (responsabili anche del colpo di frusta della LP che se ne va a ramengo in terre berbere).
Ci sono margini, specie al Sud, per avere una (ennesima) situazione molto mite per diversi motivi:
1) come aveva segnalato il buon @burianbr ci sono isoterme di tutto rispetto sul nord Africa (lato Marocco), inoltre l'aggancio alto che ha causato il periodo Nao-- sul grafico a cavallo tra i 2 mesi di Novembre e Dicembre farà si che l'Atlantico si troverà depresso con Lp ben diffuse a spasso per l'oceano.
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2) Con il traslare veloce delle figure bariche verso Ovest è molto probabile che qualche LP rimanga intrappolata tra due creste d'onda altapressorie esacerbando il probabile richiamo caldo su di noi. ECMWF quasi positivo in questo senso perchè per le 240h riuscirebbero a togliersi dall'oceano.
Quali notizie positive allora? Non lo so, andrò controcorrente e lieto di essere smentito ma questo spettacolo immondo sponsorizzato dal GW potrebbe essere il prezzo da pagare per liberare l'Atlantico e assistere a un lobo Canadese in ripresa (goffo, sbilenco quello che vi pare).. ma probabilmente primo step per una "maturazione" della stagione per i nostri lidi.. Questo oltre alla buona situazione in Asia.
L'occasione per una nevicata di Novembre che manca da troppo tempo (10 anni, pazzesco) è sfumata, ora raccogliamoci i "cocci" e guardiamo in là
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