Penultimo giorno di Febbraio trascorso molto nuvoloso, per via di altocumuli e stratocumuli presenti fin dalla notte, e soprattutto ancora una volta molto caldo con estremi all'aeroporto compresi tra 12,7° e 18,9°. La notte per soli tre decimi riesce ad evitare l'ingresso nella top 40 delle più calde di Febbraio, ma se la minima è stata forse leggermente più bassa di quanto immaginavo la massima è stata invece più elevata di quanto sembrava voler essere fino alle 13 dato che in mattinata lo scirocco era piegato a sufficienza ad E da trasportare aria umida ma "più fresca" marina facendo arenare l'ascesa termica diurna poco sotto i 17°. Verso le 14 però il vento è tornato ad ostro, e questo ha fatto dilagare l'aria più calda dall'entroterra adriatico leccese su Brindisi dalla periferia (dove anche S.Elia ha registrato 18,9° di massima) alla costa.


Anche simulando lo scenario migliore per domani è assodato che questo Febbraio chiuderà tra il quinto e il sesto posto tra i più caldi dal 1951, avendo messo in atto un recupero prodigioso in quest'ultima decade.
Sembra una maledizione quella degli ultimi anni bisestili, con i mesi di Febbraio più caldi che sono tutti coincisi con questi ultimi dal 2016 in avanti (2016, 2020, 2024). Proprio il giorno in più che costituirà domani (29 Febbraio) rappresenterà la condanna definitiva di un mese già molto caldo ma che portando a casa quel ritocco di +0,1° è probabile possa puntare al quinto posto.