
Originariamente Scritto da
burian br
Finalmente quest'oggi, 6 Novembre, l'autunno e il semestre freddo sono venuti a bussare anche alla porta di Brindisi. Dopo oltre una settimana di falliti tentativi, quest'oggi non solo si è infranto il muro dei 20° all'aeroporto, vero e proprio limite che segna l'inizio del semestre freddo, ma ancor prima di registrare questa max fatidica la minima era stata ben sotto quello che era il limite stagionale stabilito ormai un mese addietro e peraltro poco migliore (neppure un grado) rispetto alla precoce minima di 13,6° della notte del 15 Settembre: a quasi due mesi di distanza da allora, la temperatura è riuscita addirittura ad avvicinare i 10°.
Che la giornata sarebbe probabilmente stata completamente diversa da tutte le scorse era in parte facilmente intuibile dal rapido calo di ieri sera ed in parte era ragionevole crederlo in quanto è tipico di Brindisi vivere il giorno con le medie più basse al suolo l'indomani della cessazione della ventilazione settentrionale: questo andamento paradosso è dovuto al regime di brezza che si instaura che consente di massimizzare l'aria fredda ancora residua al suolo (peraltro quest'oggi nei bassi strati troposferici le temperature non si sono particolarmente discostate da ieri).
La notte è stata freddina, la prima degna di questo mese: a mezzanotte già si misuravano meno di 12°, con enormi aspettative visto che la notte era ancora lunga. In realtà, come spesso accade, si è avuta una stasi termica che è perdurata fino all'alba, momento nel quale si è avuta la classica stoccata finale e minima di ben 10,4° all'aeroporto, oltre -2° da quella che era la minima stagionale fino a 24 h prima!
Molto più freddo nel resto del Salento, addirittura nei dintorni di Lecce Galatina (valle della Cupa) si sono misurate minime attorno ai 6°, senza citare le doline sulle Murge come Masseria Santoro oppure la zona di Pirro nel fasanese, dove le minime sono state poco sopra lo zero.
Il giorno è stato ancora una volta sereno, ma stavolta la tramontana vestiva i panni di una tenue brezza di mare che ha raffrescato l'area più vicina alla costa mentre tutte le aree interne si riscaldavano: poichè l'acqua più vicina alla costa, da cui viene pescata l'aria della brezza marina, è più fredda di quella al largo, ciò ha determinato una massima finalmente sotto i 20° all'aeroporto anche se di pochissimo (19,8°). Più mite invece altrove, con 20.7° a S.Elia che comunque aveva infranto il muro dei 20° proprio ieri.
Con il superamento della soglia dei 20° inizia oggi ufficialmente il semestre freddo, quello nel quale è altamente più probabile rimanere sotto i 20° che non il contrario. L'altro muro, quello dei 10° di minima, potrebbe essere infranto a breve.
Quest'oggi, con una media grezza giornaliera di 15.1°, è stata inoltre la giornata più fredda di quest'autunno, anche in questo caso migliorando un primato che addirittura si poteva far risalire sostanzialmente al remoto 15 Settembre, quando la media giornaliera fu 17,5°. In realtà, dal 16 Settembre al 5 Novembre si sono avute due giornate più fredde (5 e 26 Ottobre), ma in ambo i casi non si fece un granchè meglio del 15/9 (le rispettive medie giornaliere furono 17,4° e 17,2° ovvero meno di -0,5° dal 15/9).
Attualmente si registrano 13°, aria più umida rispetto a ieri. La temperatura è crollata da poco, fino a due ore fa infatti persisteva dei disturbi da NE che hanno mantenuto la temperatura sui 17° fino ad oltre le 20.
Già stanotte sussiste la possibilità di scendere sotto i 10°.
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