Bene ragazzi, parliamo di ondata record. No, non quella di gelo purtroppo, ma di caldo: quanto vede ECMWF per il 20/1, con una +12 sull'Adriatico, sarebbe da quasi record per il bacino meridionale di codesto mare (record dei radiosondaggi di Brindisi/Galatina +13,4° risalente al Gennaio 2001). Dopo le gesta del caldissimo HP di inizio Gennaio 2022, questo angolo della penisola detiene, paradossalmente, il record di più bassa T850 hPa record di tutta Italia, è cioè l'unico angolo d'Italia dove non si sono mai superati i +14° a 850 hPa nel mese di Gennaio dal Dopoguerra.
Quanto vede ECMWF non eliminerebbe il record, gli andrebbe però molto vicino.
Per quanto mi riguarda le hp mi interessano poco, per fortuna non abbiamo ghiacciai da far sopravvivere al Sud (c'è il Calderone in Abruzzo, ma sinceramente non so quanti anni di vita gli restino e sperare sopravviva è utopistico) e al suolo lavorano le inversioni piuttosto bene in Puglia, al massimo avremmo valori diurni più alti della media ma quest'anno credo meno dei precedenti perchè i mari son più freddi (anche se sempre sopra la media storica).
Ok il Calderone... Ma qui in Abruzzo così come in Molise viviamo anche di neve... Località montane campano di questo... Veder fondere tutta la neve non è proprio un bel vedere ti assicuro.
Io che da dove abito ( a 3km dal mare) vedo sia Maiella che Gran Sasso, vederli ben innevati per poi il giorno dopo brulli, è una pugnalata al cuore.
Quindi ghiacciai duri da far sopravvivere... Ma quanto meno un po' la neve.
Questo però è un discorso a parte, io commentavo più che altro l'intensità delle isoterme previste in quota all'interno dell'anticiclone non della frequenza o durata degli stessi. Se infatti ci fossero diversi anticicloni, anche duraturi (una settimana) ma intervallati da episodi, seppur brevi, di maltempo con buone nevicate in montagna, si potrebbe convivere.
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