Verissimo. La nevosità è aumentata generalmente su Graie,Cozie,Marittime e Liguri mentre invece per le Pennine e le Lepontine purtroppo è ancora scesa. Le cose critiche le vedo dalle Valli di Lanzo verso N (la nevosità è leggermente diminuita anche a Balme): tutta la zona che va dalle Valli di Lanzo alla Valdossola (tranne alcune eccezioni) purtroppo non si è ripresa,anzi. Le cause sono forse da imputare ad una diminuzione delle precipitazioni in concomitanza ad un aumento medio della quota neve,che incide particolarmente nelle nevicate autunnali e primaverili. Discorso diverso per l'W e il S regionale che,nonostante una diminuzione delle precipitazioni,hanno visto un incremento della nevosità,forse per la lieve diminuzione delle temperature invernali.
Ad ogni modo,se sono il segnale di un'inversione di tendenza per tutti,anche l'Alto Piemonte inizierà a reagire bene. Lo spero![]()
Lou soulei nais per tuchi
Le valli di Lanzo hanno sofferto tantissimo gli anni '90 e nel periodo 2005-2008. Ricordo nel Gennaio 2007 che c'era assenza di neve sino a 2400m nelle zone esposte a S
Giustissimo ciò che hai detto riguardo all' aumento della QN: il fattore microclimatico che più ci frega a noi delle Valli di Lanzo/Canavese è sempre lo zero termico (anche di 500-600m in più rispetto all'W e S regione). Insieme al Biellese siamo sempre i primi a cedere in presenza di scirocco al di sotto dei 500-550m.
Spero tanto che si ripetano annate come il 2008-2009, 2009-2010 per far si che la media riesca finalmente a ritornare come una volta (sempre riferendomi a quote medie,fino ai 1600m)!
Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
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