Sono le carte dello spread ENS.
Più alto è il valore dello spread più interess... Ops... Ho sbagliato spread.![]()
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Più alto è il valore dello spread più differenze ci sono tra le corse ENS nei punti in cui lo spread è più alto; ovvero in quei punti c'è maggiore incertezza da parte del modello; va da sè che spread molto alti diffusi indicano possibili evoluzioni molto diverse, quindi maggiore difficoltà previsionale.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
spiegazione chiara...pertanto se ho capito bene, in una mappa tipo questa...
c'è molta incertezza previsionale in una strisciata che va dall'islanda al g.del leone, con culmine proprio li, dove evidentemente nelle elaborazioni dei calcoli, vi sono emissioni che vedono HP, altre invece una LP sul golfo del leone e corridoio perturbato con direzione sopra menzionata
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Dal semplice spread H500 non puoi dire quali configurazioni effettive ci saranno. Però la premessa è corretta: tra le varie corse ENS le maggiori differenze sono nel golfo del leone e in Islanda mentre alle Azzorre e in Giordania tra le varie corse le differenze sono minime.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
quindi tradotto in soldoni, reading vede molta incertezza in zona g.del leone, con possibilità che anzicchè vedere un corridoio borderline tra flusso perturbato N-Atlantico diretto verso la grecia dell'emissione ufficiale, ci sia proprio una zona basso pressoria in zona...oppure un eventuale W-shift della struttura...quindi in sostanza è possibile, se non probabile che il sul medio temine ci possa essere un passo a W della discesa perturbata
ECM1-168.GIF EEM1-168.GIF
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Penso che un fattore di errore nelle ENS sia dato anche dal calcolo dell'effettiva profondità della depressione al suolo e in quota; essendo un vortice molto stretto anche 3-5 hPa di differenza, associati a 50-100 km di incertezza nella posizione del minimo, possono generare ampi valori di "spread"![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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