
Originariamente Scritto da
gabri-cn
Ho visto pochi aggiornamenti sinceramente, ma mai come in questa situazione contano i modelli ad alta risoluzione. Partiamo dal
Lamma a 3km che purtroppo arriva solo fino all'1 della notte di Natale:
+3 ad 850 mediamente (1440m in base a quanto indicato da MeteoTitano), con addirittura la lettura da parte del modello di una +4 localizzata tra Vermenagna e Gesso Orientale e Casotto (leggasi Colle di Tenda e Colle di Casotto appunto...).
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Lo ZT sarebbe sui 1800m con 2000m verso l'Appennino
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Meteotitano viceversa è più caldo, con alla stessa ora uno ZT diffusamente sui 2000m con punte sui 2200m.
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In tal senso non dipende dal
Lam ma dal modello di inzializzazione:
GFS è infatti più caldo di Reading (confrontando le
Lamma a 12km su
GFS e su
ECMWF sempre all'1 della notte di Natale, zero termico a 2000m per gli inglesi, a 2200m per gli americani. Personalmente credo di più alla versione inglese, alla luce anche di ciò che è accaduto nell'ultimo peggioramento).
Basandomi su MeteoTitano poi, visto che il 3km come detto non arriva ancora alla giornata di Natale, si nota come alle quote di bassa montagna (930m) spunti l'isoterma 0/1° su buona parte delle vallate cuneesi dal Monregalese Occidentale fino al Saluzzese:
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Salendo di quota (1140m circa) 0/1 diffusa, con (se non erro) addirittura la -1° che si intuisce dalla Stura verso Nord
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Arriviamo quindi agli 850hPa con 0/-1 da Gesso della Valletta mediamente verso Nord
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Vediamo ora lo ZT, previsto sui 2000/2200 su tutta la dorsale, con addirittura un 2400/2600 in zona Rocca dell'Abisso
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Ora...fare una previsione non è di certo facile anche perché i fenomeni sono stati parzialmente limati nel corso degli aggiornamenti. Come quota neve mi aspetto un 800/900m dalla Stura di Demonte verso Nord (Vinadio su tutti ma anche Pradleves forse..), non so esprimermi su Sant'Anna di Valdieri. Credo che quest'ultima così come le Terme tengano come temperatura al suolo, ma in quota è un terno al lotto...

Da valutare infine anche la Valle Pesio e Corsaglia: termicamente al suolo non credo che Madonna d'Ardua o Borello abbiano problemi, ma l'aria in quota anche in questo caso sarà difficile da valutare..

Tra i comprensori sciistici quello che rischia maggiormente (e per il quale mi aspetto gelicidio e pioggia a quote medie) è senza ombra di dubbio la Riserva Bianca. Al Mondolé, viceversa, si tiene meglio in quota ma si bruciano prima le quote intermedie. Ad ora opterei per una quota neve variabile tra i 1200/1300m ed i 1600/1700m, con gelicidio non escluso al Rifugio Mondovì.
A seconda di quanto le precipitazioni riusciranno a sfondare verso nord, infine, non escluderei comunque qualche sorpresa verso le pedemontane sud-occidentali con mista fin sui 500/600m

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