Parvenze invernali: residui di zucchero-gelatina a fondovalle e di zucchero bianco sull'Oltradige, versanti bianchi, "c'è parvenza e nient'altro quest'anno" (cit. dallo spot eletterale di FLI)
Finalmente con la nuova webcam si può intuire un po' come si comporta la copertura nevosa in questa conca -e come si comporta bene lungo la V.Adige da Merano a Bozen!-
Peccato che l'accumulo sia disage e il diluvio invece vintage (cioè d'altri tempi proprio)
3.9°C t°max odierna ma mi sa che è parziale, a Merano e in media Venosta è entrato il fohn (precipita dalle quote medie quindi dagli 800mt. in su non ce n'è ancora, mentre dalla media Venosta e in V.Adige appunto inizia a spirare) con valori sui +7° e u.r. giù.
Per il resto, se non fosse per il fatto che ho visto intensità nevose belle, questo andazzo alle basse quote non è positivo; e non lo è nemmeno per tutte le zone in quota della regione.
38.9mm+18.4mm fa 57.3mm e questa è la quarta libecciata potente di quest'autunno-inverno troppo mite.
1,5cm l'accumulo nevoso che, imbarazzante a dirlo, resiste a tratti in città e in valle da Bz verso nord.
Per il resto è stata una bomba per le località altoatesine in quota: qua la valle ha i versanti imbiancati fino in fondo e di neve fresca ce n'è dagli 800mt. e tutti gli altipiani attorno alla conca hanno almeno 10cm freschi dai 1100mt., che per l'Alto Adige non è niente male.
Ora ci vorrebbe del freddo per rifare uno strato, freddo che non arriverà a breve e questo è estremamente fastidioso.
Mi salvo un par de scatti non si sa mai:
www.alpimeridionali.spessoèdisagio.orc/contentini
Inizia il marzaio: una prima valanga s'è distaccata ed ha interessato una pista da sci in zona passo Fedaia, in V.Aurina la neve pesante caduta dopo la pioggia del f.f. ha spezzato rami che hanno tagliato cavi elettrici e ci sono due comuni senza corrente.
Qua a Bozen una colata detritica a Rencio -Bz Nord- ha portato all'evacuazione di un condominio da 12 appartamenti.
Parziale pluvio annuo che è già oltre il totale mensile di gennaio e in breve tempo (2 sett) 2 forti libecciate che inzuppano un suolo inizialmente ghiacciatosi, poi dopo un disgelo inzuppatosi e poi dopo un altro disgelo inzuppatosi nuovamente... queste terre sono per natura non avvezze a tali pesi.
EDIT: salvo un altro par di scatti:
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Qui la nevicata di ieri, pesante e bagnata ma molto bella, ha lasciato circa 10 cm al suolo ridotti ben poco dalla pioggerella di stamattina e del primo pomeriggio. Una volta tanto la stitichezza ha premiato!. La valle qui da' uno spettacolo magnifico proprio da Silandro in su con la zona di Resia innevata da quasi mezzo metro di neve fresca che si e' andata ad aggiungere a quella di S. Stefano. Val Martello inondata da una coltre bianca che sulla parte alta della valle supera il metro. Il tutto grazie a due episodi singoli di perturbazioni violente e autunnali rilasciate dalle possenti depressioni a spasso nel nord europa. Una botta di cxxxlo insomma per le zone piu' alte che sara' difficile ripetere. Ho l' impressione che il flusso si risistemi piu' a nord in una posizione ancora piu' deleteria per noi, lasciandoci in balia di un campo di debole alta pressione per niente fredda e chissa' per quanto tempo...
Pregio della continentalità dell'Alto Adige credo sia il fatto che pur ricevendo in quantità minori, ha una presenza di fenomeni nevosi con accumulo più costante di altre aree delle Alpi.
Bene così per la Venosta, finalmente anche.
MS_1146_ens.png
-1.2°C e brinata seria ovunque: gocce di pioggia rimaste da ieri divenute ghiaccio e residui dell'accumulo a fondovalle rimasti intatti:
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Dolomiti così tanto cariche dalla finestra non le ho viste spesso, pare di essere già a febbr.-marzo quando a fine stagione le precipitazioni apportavano enormi quantitativi, già ora i canaloni sono ricolmi con + di 2 metri.
Ultima modifica di Heinrich; 07/01/2014 alle 14:40
Ecco qua, a spanne e a memoria le prime località che riconosco, pazzesco vedere così lontano comunque.
Foto di un meteorologo roveretano che lavora a Reading presso i super-cervelloni dell'ECMWF.
Qua lo scatto è in direzione NE da 11mila metri d'aereo suppongo.
Qua in città comunque da lacrimuccia alcuni prati all'ombra con ancora un velo di neve conservata! Per il resto nottata mite: brezza da NE e velature: +4°!
Alpe Siusi -* panoramica
Condizioni invidiabili in quota.
Il versante meridionale delle Alpi quest'inverno sta godendo di un innevamento nettamente migliore rispetto al versante nord.
E' una situazione del tutto simile -in quota- alla prima metà dell'inverno del 2008-2009, quando le Alpi meridionali avevano più neve del versante nord. Poi da febbraio la situazione si invertì.
E rispetto a quell'anno la QN è disastrosa oggi, ancora non c'è strato d'aria fredda a fondovalle, ancora non c'è stata nevicata da raddolcimento degna, ancora manca l'inverno.
Quasi -8°C a Lasa in media Venosta, e valori tutti sottozero in Alta Venosta.
Stando alle mappe europee, l'unica area dov'è inverno al momento è in quella vallata interalpina.
Riparata dall'umido da sud grazie all'Ortles, con un buon manto al suolo riesce a fare ottime inversioni e minime:
-osservazione ripresa dal blog dell'idro su fb-
Minima rovinata, +0.8°C per transiti nuvolosi in corso e per brezze.
Non c'è ancora un cuscino stabile, ma dobbiamo avvicinarci quanto prima al weekend e attraversare il più indenni possibile il veloce afflusso d'aria BOLLENTE (+12°C a 850hPa in Tirolo è roba da maggio!!) che è previsto giovedì con ZT a 3-3200mt.!
Eccolo qui l'accumulo residuale.
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