Indicatemi le medie climatiche di questi posti e loro caratteristiche peculiari.
Grazie
T°media storica (1951-2013) di Bressanone -fraz. di Varna, piana vinicola poco a nord della città-
01. -1°C
02. +2.1°C
03. +6.5°C
04. +10.3°C
05. +14.7°C
06. +18°C
07. +20°C
08. +19.6°C
09. +15.7°C
10. +10.5°C
11. +4.2°C
12. -0.4°C
http://www.provincia.bz.it/meteo/dow...rixenVahrn.pdf
Precipitazioni medie storiche (1921-2013):
01. 18mm
02. 18mm
03. 27mm
04. 43.5mm
05. 67.4mm
06. 88.9mm
07. 102.4mm
08. 101.2mm
09. 67.3mm
10. 57.5mm
11. 47.6mm
12. 27.3mm
666.5mm media storica, 1921 anno più secco 379mm - 1966 anno più piovoso 1009mm.
http://www.provincia.bz.it/meteo/dow...rixenVahrn.pdf
Purtroppo online sui dati dell'idro non c'è Brennero, ma esiste una stazione ed ha anche una media storica molto fornita perché dovrebbe cominciare anche questa con le installazioni 'regie' del 1921.
No no, giammai!!
Credevo fosse più nota la situazione: i fondovalle (qua come ovunque) sono generalmente più secchi di altipiani e passi.
Brixen giace a 560mt. s.l.m..
Brennero giace a 1430mt. s.l.m., almeno il passo, il paesino è poco sotto.
Ma il Brennero è una delle località più piovose -e nevose- dell'A.Adige, 12-1400mm annui circa (il doppio di Bressanone o Bolzano), ricettiva allo stau da sud seguendo l'asse Garda - Val di Non - Merano - V.Passiria - V.Ridanna-Fleres-Vizze - Brennero.
La Val d'Isarco al contrario è fra le vallate più secche delle Alpi, riparata dalle Dolomiti e dagli altipiani che stanno subito a nord della conca di Bz.
Anzi, la media Val d'Isarco ha valori di precipitazione di 2-300mm in più delle medie della Val Venosta, che in assoluto è la vallata più secca, steppica e continentale delle Alpi intere (se immaginassimo la catena alpina ancora più estesa, l'area più interna con clima continentale estremizzato sarebbe ancora più vasta del solo fondovalle venostano, ma per simili luoghi è sufficiente perdersi per l'Himalayaqua da noi è riproposta in miniatura una parte del clima di quell'altra catena).
Clima continentale che mitiga i fenomeni violenti: pluviometria modesta che fa da contraltare ad un'escursione annua piuttosto marcata.
Perfetto per un'agricoltura qualitativa: la piana di Bressanone è una delle aree più interne e settentrionali delle Alpi in cui si coltiva a vite.
Anzi se non erro è proprio l'ultima area climatica in cui compare la vite.
(Parlo delle Alpi, sia chiaro)
Brixen ha la Plose (2400mt. e passa) ad est e giace in una piana in cui il torrente Rienza (dalla Pusteria) amplia la portata dell'Isarco.
La confluenza è dentro la città di Brixen, la piana è ampia e piuttosto soleggiata lungo i versanti di Varna (dov'è la stazione meteo), versanti esposti a sudovest.
L'intera piana è popolata in modo sedentario dall'uomo almeno da 4-5mila anni (Reti, prima dei Romani, svilupparono pastorizia e agricoltura lungo la piana, certo in condizioni difficilissime e di mera sussistenza).
Il Brennero è su una forcella di monti (sui 16-1800mt.) che sono appendici di sistemi più alti (2800-3000mt.) i quali sono lo spartiacque europeo.
Il passo è veramente un divisorio climatico: in Austria c'è il Brennersee, un laghetto che si trova sul ripido fondovalle della Val di Vizze che scende fino a Innsbruck, nella Valle dell'Inn.
Notevole è lo scalino di 50-100mt. che c'è dal passo con dogana e stazione ferroviaria -ITA- al lago -AUS-, distanti non più di 1km: in meno di 1000mt. la forcella di monti si stringe, lo scalino orografico separa il passo dalla stretta valle che inizia a scendere verso nord e lì, in concomitanza anche della leggera curva che disegna la vallata, lì ho visto nevicate a -9°C con vento da sud sui 40km/h finire improvvisamente dopo 1km, con fiocchi ventati e cielo rotto.
Il Brennero con correnti da nord è invece molto più investito.
Con correnti da nord lo sfondamento può avanzare anche di 20-30km a sud.
La neve da nord scende regolarmente fino a Vipiteno, Sterzing infatti è sulla piana all'inizio della salita del passo.
Vipiteno è a 940mt. s.l.m., già 500mt. sotto il passo, quindi dal paese al passo la valle si alza e si stringe notevolmente.
L'A22 passa proprio per il passo, ed è la naturale prosecuzione di un cammino verso nord a ben vedere.
La Val di Vizze dà il nome italiano a Vipiteno e il nome della valle viene dal tedesco: V.Vizze - Wipptal, il quale a sua volte viene dal latino.
Con correnti da nord i nuclei nevosi poggiano sugli altipiani e riescono a spingersi fin sul Renon e parte dei Sarentini prima di polverizzarsi.
Tieni anche presente che se lo stau è debole, l'ostro blando dei minimi chiusi d'inverno nel Mediterraneo, al Brennero può capitare che il cielo non sia nemmeno coperto.![]()
Pontebba credo abbia 7-8-10.000 mm medi annui, e non fa mai caldo.
A parte scherzi, precipitazioni credo molto abbondanti (2000 o più) , medie di gennaio prossime allo zero o poco superiori, medie di luglio non oltre i 25° (valori massimi giornalieri, non ho idea delle minime).
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Beh, solo a confrontare le province (BZ) (UD), capisci subito che stai parlando di due climi del tutto diversi. Uno prealpino, inondato ad ogni perturbazione, l'altro continentale, mitigato.
La provincia di Udine dovrebbe avere le medie pluvio più elevate d'Italia e ospita località, assieme a Gorizia e alla Slovenia poi, che sono fra le più piovose d'Europa intera con medie sui 3000mm ma anche 4000mm.
Di contro in media Venosta le medie annue girano sui 450-500mm.
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