Gennaio 2015 - quinto mese consecutivo più caldo delle medie e con più precipitazioni.
Il primo mese dell'anno ha registrato in tutta la provincia e a tutte le quote scarti positivi di +2° fino a +2.5° dalle medie storiche.
Il gennaio 2015 diventa così il più caldo da 8 anni: il 2007 lo precede.
Continuano le serie di mesi sopra la media. Dicembre ha interrotto il trend caldo-umido dell'autunno 2014, i cui tre mesi registrarono rispettivamente +1°, +2° e +4° dalle loro rispettive medie, ma è rimasto uno dei più caldi mai registrati in Alto Adige.
Gennaio è stato un mese caratterizzato da andamenti termici altalenanti: inizialmente si è registrata l'aria fredda d'origine continentale, poi l'alta pressione delle Azzorre si è sollevata sul continente portando forti venti oceanici e miti sull'arco alpino seguiti da una discesa di aria nord atlantica e infine da masse d'aria artica che hanno raggiunto l'Europa centrale.
La temperatura più elevata del mese è stata registrata il giorno 10 in Val Venosta: con il forte fohn da nord il termometro a Laces ha raggiunto i +21°C ed è il record assoluto in Alto Adige per gennaio.
La temperatura più bassa s'è registrata il 30, in seguito al gelo sceso a valle dopo le deboli nevicate: -15.1°C a Dobbiaco.
Le precipitazioni sono state nettamente sopra la media storica 1981-2010.
In provincia ha piovuto e nevicato dal 50% fino all'80% in più. Particolarmente forte è stato l'unico evento di stau da sud dell'inverno, il 18 del mese, capace di portare oltre mezzo metro di neve fresca sopra i 2000mt.
Il giorno 30 gennaio s'è verificata la seconda nevicata capace di interessare diffusamente tutto il territorio.
L'evento è stato seguito dal più marcato calo di pressione: fino a 970hPa che in A.Adige non si registravano dal 2005.
Sono caduti da 1cm, a Merano e nella Bassa Venosta, ai 10cm nelle valli in quota e questo episodio segue a quasi un mese di distanza l'altra debole nevicata estesa del 27.12.
Durante la tempesta di fohn con aria mite d'origine oceanica l'11 gennaio si sono registrate numerose nubi iridescenti sulle nostre vallate.
Qui riprese da Bolzano, le nubi iridescenti si verificano grazie all'inclinazione dei raggi solari e ai cristalli di ghiaccio dei cirri agitati dai venti in alta quota:
Febbraio che ha esordito con estremi segnati dalle brezze notturne: -2.9°/6.7°.
L'attuale nottata è limpida, ma il vento da nord sta riprendendo a soffiare per l'ingresso d'aria ancor più fredda in quota.
In città resiste qualche accumulo su orti, prati e giardini riparati.
Oggi al primo di febbraio il paesaggio era decisamente invernale e perlopiù bianco in provincia, il sole è sempre più alto in cielo e quindi nei fondovalle più bassi resta poca neve omogenea. Al più la Bassa Atesina si dimostra un'ottima conservatrice del manto nevoso al suolo.
La mattina dell'1, oggi, nelle città sudtirolesi -tolta la sfortunata Merano- la vista era questa:
L'innevamento in città è messo meglio del 27.12, pur nella miseria che è scesa il 30.01.
Il versante nord del Colle invece è un muro bianco fino alla città, tutto il sottobosco è visibile e si intuiscono pure stradine e sentieri, questo è tipico finché non gli batte il sole e l'aspetto invernale resterà a lungo.
Qua Brixen, tetti bianchi, tutto bianco (giornata di ghiaccio sfiorata ieri) e lassù si mantiene l'inverno.
Qua Bruneck, tutta la Pusteria è innevata. Dopo un'anomalia di oltre un mese e mezzo che di certo ha fatto storcer il naso ai locali:
Notare che sui versanti nord del Plan de Corones dove ci son le piste ci sono i cannoni che ancora sparano.
Qua infine S.Candido/Innichen, a 4km dal confine austriaco (infatti la webcam ha il link che finisce con .at), finora non ha visto nevicate cospicue, ma ora l'innevamento è omogeneo e al suolo almeno una decina di cm c'è.
Vedremo domattina.
Parte occidentale della provincia in genere penalizzata dalle dinamiche atmosferiche quest' inverno. Non e' che le altre zone abbondino di chissa' quali accumuli ma qualcosa in piu' ha fatto. Manca da tanto, troppo tempo una nevicata decente che ricopra le citta' a fondovalle, sin dalla nevosissima Trento a Merano veramente penalizzata da tanti anni. Quest' inverno lo ricordero', a meno di clamorose sorprese a cui non credo assolutamente, come quello che mi ha riportato prepotentemente ai ricordi degli stitici anni 90 e dei 20 gradi del 10 gennaio. Ora per noi di quassu' altri 10 giorni di nulla, di immagini di zone piu' a sud ampiamente innevate, (sembra che se la giochino i basso piemontesi e gli emiliani), e poi finalmente sembra prospettarsi la definitiva vittoria di un anticiclone monstre democratico per tutti...
Mercoledì e Giovedì interessanti, non credi Enrico?
No @giovanniBZ.
Quello che vedi è una trappola: minimi sulle pianure e geopotenziali bassissimi nascondono correnti deboli da est.
L'unica città delle Alpi e del nord Italia (tolto il Friuli, la Laguna e la Romagna) che non vedrebbe neve saremmo noi.
Quelle sinottiche sono tipiche da neve fredda (sui -4°C) e spinta dal vento a fondovalle da Salorno in giù, con possibili anche 20-30cm di neve fresca in V.Adige in zona Trento e in V.Belluna.
Le Dolomiti ad est sbarrano i nuclei rotanti attorno al minimo chiuso.
Per le pianure sono carte da neve, almeno da Ferrara-Mantova verso ovest.
Questa configurazione invernale è la peggiore per le Alpi centrali, noi non vediamo niente, cerchiamo almeno di tenere le t° minime basse in questi giorni anche perché da settimana prossima pare che l'inverno e il freddo si allontaneranno di nuovo.
Per le chance nevose in A.Adige e in particolare a Bz non c'è niente da dire: siamo troppo protetti, o troppo ai margini delle basse pressioni che si svilupperanno. A 5km da qui potrebbe nevicare debolmente ma con t° molto basse.
-4.4°C all'idro con u.r. mai sopra il 70%: troppo vento. Terza notte consecutiva con raffiche superiori ai 20km/h uscenti dalla V.Isarco, di là è una vera ghiacciaia.
-7.7°C Brixen
-9.1°C Bruneck
-12.2°C Dobbiaco
Mentre in Venosta e ad ovest di Bz i fondovalle sono stati spazzati di più dal fohn da nord. Se così si aprono i primi due giorni di febbraio, allora possiamo smetter presto di sprecare tempo con gli ottimismi e invocare i tavolini e la soglia delle 7h di irraggiamento diretto.
Neve diffusa ne resta proprio pochissima ora nella conca, già in Oltradige è più omogenea ma in città e attorno ieri n'è scomparsa molta. Si può dire che abbiamo avuto 2 giorni di copertura nevosa al suolo che per la miseria che è caduta sono anche troppi.![]()
Probabilmente Reading mantiene il minimo bassissimo, perché i LAM di oggi fanno veramente ca**re per quasi tutto il nord (ad eccezione dell'Emilia Romagna), poche storie...!
LAM su GFS decisamente più generosi ma ancora pessimi per noi, mentre sarebbero prese d'assalto Liguria, Piemonte, pianura lombarda, Emilia Romagna e le Prealpi di Veneto e Friuli.
Qualche speranza in più ce l'abbiamo con le NCEP di GFS, che ricalcano direttamente il GM. In tal caso un po' di neve potrebbe spingersi fin quassù in Valtellina (anche se ce la giocheremmo sul filo del rasoio), ma sarebbe sbarramento da urlo sulle Orobie, e a seguire da urlo con supplica sulle Dolomiti, che sarebbero letteralmente sepolte...mentre per l'AA, in effetti, la faccenda la vedo un po' più magra...
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[FONT=Arial][B]Matteo Gianatti
[/B][/FONT]Osservatorio di Montagna in Valtellina dal 17.12.2007
Io non ci credo per carita', tuttavia il meteo provinciale oggi e' molto piu' ottimista di ieri quando dava solo cielo nuvoloso. Si parla oggi di locali nevicate, soprattutto giovediì. Il minimo e' stato via via alzato e sono progressivamente aumentate le speranza per la parte sudorientale della regione, feltrino Valsugana e Fassa in primis...
Buona settimana a tutti, tornato in quel Laives e cosa mi accoglie? La minima dell'anno e dell'inverno -7.4º non male! Ora -2.2º. Il sola arriva tra 5 min circa.
Ecco l'innevamento, al sole neve sparita, all ombra non sembra aver sofferto molto rimangono ancora 2/3cm!
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Allucinante!! Quarta notte consecutiva in cui dalla V.Isarco escono gelide raffiche e agitano l'aria su mezza città!!!!
INSOPPORTABILE!! 32km/h anche oggi, minima disastrata che non è riuscita a calare, come ai vecchi tempi proprio, 'ste cose le faceva prima del triennio piovoso.
La stazione meteo dell'ufficio idrografico non vede una doppia cifra negativa dal 2006. Non gli viene il sospetto a quelli dell'idrografico che forse qualcosa non va?
Mi rifiuto di pensare che i versanti esposti a sud della mia città non siano più in grado di calare sotto i -10° in inverni come il dic.'09 (-11° all'AM), inizio genn.'11 (-10° AM), o nel febbr.'12 o in questo discreto periodo fresco (-8°C all'AM).
-2.8°C con vento MAI sotto i 20km/h. Un altro -7°C a Bressanone. -4°C qui da me fra i condomini.
Vabbè va', mai una gioia![]()
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