Gran bel lavoro Virgilio, bravo !!![]()
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Gennaio 1978, ma a ben vedere anche il successivo Febbraio, furono estremamente nevosi pure qui in basso:
Dalla tabella dell'Apat che avevo postato ieri si evince che a Sondrio a gennaio nevico' 4 volte per un totale di 108 cm: i 20 gg indicati di presenza di neve al suolo significa che il primo episodio fu il 12/1, mentre i 27 cm presenti al suolo al 31/1 sono una prova di quanto avesse nevicato !
Ma anche Febbraio, appunto: 29 cm totali in 4 episodi ma, cosa che colpisce, 28 gg (tutto il mese !) con neve al suolo e ancora 12 cm al 28/2, notevole veramente !
D'altro canto qui l'inveno 1977-78, con 149 cm totali, e' il piu' nevoso almeno dal 1960-61 ad oggi !
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volevo vedere il malefico, ma come al solito quando deve vedersi non c'è, quando non deve spunta fuori !!
Provvidenziali semi schiarite, tra la foschia ora si vede bene !!
Ecco, ovviamente senza pretese perchè fatte con il cell., ma tant'è:
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Questa forse è la migliore !
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In questo caso ma come in tanti altri i cambiamenti climatici non centrano, ma è l'uomo che vuole sfidare la natura e la natura si riprende ciò che è suo, i vecchi negli anni '60 davano dei matti ai costruttori di Pescegallo, sapevano benissimo che è un posto ove le valanghe scendono da ogni dove, è pieno di vallette che partono dalle cime e scendono a valle ed è ovvio che se ci costruisci in mezzo a queste "vie" prima o poi il disastro arriva, nell'86 un'altra slavina ha schivato l'albergo di Fenile mentre un'altra ha danneggiato alcune case in paese, se guardate dal video anche all'inizio di Pescegallo affianco ad alcuni condomini ne era scesa un'altra, li c'è un'altra valle, come ne sono scese appena prima di Pescegallo sia lo scorso anno che nel 2009, certo verso il borgo hanno tappezzato i versanti di paravalanghe e quindi il pericolo è scemato molto, idem giù a Fenile ma certo sono serviti disastri e vittime per ricordare all'uomo che non può fare quello che vuole!
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Valgerola: la più bianca d'inverno, la più verde d'estate!
Uhmmm...no, perché al più dovrebbero essere il 19 (nell'annale i 61 mm sono riferiti al giorno 18 e i 99 al 20)...
Per avere un confronto posto questa tavola dell'annale in questione, ove si riportano i dati di quattro stazioni interessantissime.
Allegato 399424
Sì, esatto: era un sabato.
E poi anche l'almanacco di Meteo Piateda riporta la stessa cosa.
A titolo di cronaca, andiamo a ripescarlo:
Sabato 21 Dicembre 1991 : Nevicata particolarmente intensa
Inizialmente coperto con sporadiche nevicate sopra i 1000 metri. Dalla tarda mattinata neve di modesta intensità anche sul fondovalle. A tratti vento irregolare. Nel pomeriggio intensificazione della nevicata. Visibilità inferiore a 1 km.
Dalle ore 20.30 nevicata copiosa con falde fitte e consistenti. Alle ore 23 presenza di 26 cm di neve di cui 10 cm caduti nell'ultima ora!
T.min 0°C, T.max 2°C.
Domenica 22 Dicembre 1991 : Neve e pioggia
In nottata ulteriori nevicate. Totale accumulo evento nevoso = 45/50 cm.
Nel primo mattino passaggio a pioggia con neve in rialzo a 1800 - 2000 metri.
Perturbazione molto attiva a sud delle Alpi nonostante la provenienza dei venti in quota (forti) da NW.
Nel pomeriggio attenuazione dei fenomeni ed in serata schiarite. A tratti vento irregolare.
T.min 0°C, T.max 4°C.
Certo che no!Dal file degli accumuli nevosi che mi girasti un tempo risulta che l'inverno più nevoso a Sondrio fu il 1984-85, con 152,0 cm totali.
Tra l'altro, in quell'inverno si riportano 95 cm di neve a gennaio caduti in cinque giorni (nevicò dal 13 al 17, giusto?), quando non esistevano ancora i "big cetriolon" e i "big snow" erano "very big" and "heavy snow"!
Ma veniamo ai giorni nostri...
Aria di cambiamento?
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[FONT=Arial][B]Matteo Gianatti
[/B][/FONT]Osservatorio di Montagna in Valtellina dal 17.12.2007
Hai ragione tu, in questo caso la colpa è dell'uomo e non della natura. Il problema è che si costruisce anche dove non si potrebbe ( ad esempio nelle zone a rischio idrogeologico) e le conseguenze di queste azioni non si fanno attendere ( frane ed alluvioni che colpiscono zone fragili dal punto di vista idrogeologico). Dobbiamo ricordarci che se non si interviene subito in modo adeguato per far fronte a queste emergenze ( attraverso opere di messa in sicurezza del territorio), nelle giornate di maltempo il rischio che si ripetano eventi negativi ( ad esempio frane e alluvioni), sarà sempre presente. Ad aggravare questa situazione il fatto che le conseguenze del cambiamento climatico sono diventate sempre piu' frequenti e i fenomeni sono diventati piu' forti rispetto al passato.
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Il problema che il maltempo diverra' sempre piu' violento e di conseguenza i ns. politi diverrano sempre piu' menefreghisti oppure ladri.
Vedi Genova.
Pensate che dopo le alluvioni hanno provveduto a fare qualcosa con i soldi stanziati che riposavano nelle tasche delle regioni?
Tranquilli;continuano a riposare in attesa dell'ennesima alluvione.
Quanto scomettiamo?
Luigi
LocalitÃ*:Campo Tartano,900,s.l.m.(Valtellina)
Domenica uggiosa come da aspettative dopo una notte debolmente piovosa.
Neve come da calcoli attorno ai 1200mt.vedendo la Webcam di Aprica leggermente spolverata.
Idem sulla bergamasca a oltre il colle pari quota.
Qui al momento avvolti dalla nebbia ma a vedere le webcam dei 2000mt. c'e' un bel sereno.
Radar che si spompa da noi e si pompa sul varesotto con correnti da S.Est.
T.2,3°C.Min.2,1°C.
Quindi anche qui spolverta presumo fino a Tartano.
Vediamo se come al solito solo l'unico a scrivere di domenica.
Luigi
LocalitÃ*:Campo Tartano,900,s.l.m.(Valtellina)
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