Esiste un thread in cui se ne parla, anche se purtroppo non riesco più a trovarlo.
Ad ogni modo anche io sono sinceramente piuttosto preoccupato per quello che ho visto accadere negli ultimi 2 anni. D'accordo che fare riferimento all'orticello europeo non ha quasi alcun senso se parliamo di T globali, ma per quel che possa valere dall'inizio del 2014 (a dire il vero in modo più netto da Ottobre 2014) qualcosa mi sembra non vada più come prima.
Seguo la meteo dal 2007, e anche nelle annate peggiori (come appunto il 2007) ricordo che comunque a livello europeo 2-3 mesi freddi riusciva a farli (ad esempio in Europa globalmente il Set. 2007 e il periodo fra metà Ottobre e il 20 Novembre furono decisamente più freddi del normale).
Dall'Ottobre 2014 in poi l'unico periodo sotto media a livello di Europa continentale finora è stato Ottobre 2015. Fine. Prima e dopo una quantità di mesi sopra media mostruosi, non solo per la continuità ma per i picchi di anomalie raggiunti sovente elevati. La cosa che più mi spaventa è che ho come la percezione che anche le ondate di relativo freddo siano molto più smorte rispetto a pochi anni fa.
Ciò detto, aspetterei comunque un attimo a trarre conclusioni premature, per due motivi:
1) un periodo di due anni statisticamente vale come carta straccia;
2) esistono diversi fattori che influiscono sull'andamento degli ultimi due anni secondo me e che stanno accentuando di molto la cosa ovvero: il massimo solare, il Nino più forte da tantissimo tempo a pari merito con quello del 1998, il ciclo di AMO positiva da un bel pezzo.
Io attendo i prossimi 2 anni quando, se la statistica (e non solo) non è bugiarda, dovremmo avere Nina con minimo solare. Nei prossimi anni vedremo davvero se veramente qualcosa è cambiato o se invece - come nel mio piccolo spero e credo - si tratta di una coincidenza particolarmente sfortunata di fattori che ha caratterizzato questo biennio.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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