
Originariamente Scritto da
matteorob
Ma guarda, in breve. Vi sono risalite altopressorie che apportano contenuti di umidità superiori alla massa d'aria preesistente a determinate quote (come nel caso di un'entrata di
hp di matrice subtropicale) e quindi anche sottovento ad una catena montuosa generano nubi di quota medioalta stratificate nella zona di contrasto tra le masse d'aria con differente caratteristica.
Può peraltro pure capitare che il vento di caduta non riesca ad insinuarsi fino nei bassi strati e giungere pertanto al piano, rimanendo quindi "galleggiante" a quote medio basse. Infatti l'aria al suolo è più densa e pesante e a volte il flusso, se non particolarmente perturbato, ci "scivola" sopra. Nella zona di contrasto potrai avere la formazione temporana di una coperta nuvolosa a quota medio bassa nel versante sottovento.
Stamattina era interessante osservare a proposito il radiometro dal tetto di Torino che rilevava appunto come la compressione in caduta si fermasse intorno ai 600m sulla verticale della città, con valori termici di 21/22 gradi in libera atmosfera contro gli allora 11 gradi al suolo a Torino e 11 gradi in quota a 1900m.
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L'evoluzione barica ha poi pian piano spostato queste proporzioni tra "galleggiamento" e entrata franca al suolo a seconda delle aree della nostra regione.
Il progredire verso est del cambio di massa d'aria ha estesodal nord ovest al nord est questa strana copertura sottovento. Questo il sat attuale.
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Infine, lo sbalzo pressorio che si è andato creando tra alpi/pianura/bacino ligure ha pure innescato un bel richiamino meridionale nei bassi strati dal ligure con conseguente nebbia e nubi basse di dorsale che avvolgono gli appennini su comparto centrale della regione. Lo vedi dal sat per la diversa colorazione delle nubi, gialline, di bassa quota.
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