Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
28/01/2025: ore 12.14, +19,9 di scirocco.
Il GW è una cagata pazzesca!!!!!!
Dama ritorna presto. Ti aspetto.
Gigio
L'Emilia-Romagna stamane non è al suo posto: è scivolata verso est di decine di Km e sconfina fino in mezzo all'Adriatico.
Meglio però specificare che il triangolo bianco visibile al sat che ha la forma della nostra cara regione è una vasta formazione nebbiosa, sennò qualche complottardo ci crede pure.
La nebbia imperversa, e mi ritorna alla mente quando, bambino, avevamo un anziano conoscente che seguiva le previsioni del tempo serali in TV.
L'indomani passava a salutarci e mia madre chiedeva: "Cosa hanno detto sul tempo previsto per oggi?"; lui rispondeva: "Nebbia e Val Padana!".
Quindi Val Padana era un fenomeno meteorologico che andava ad aggiungersi alla nebbia, in pratica.
Bei tempi, talora naif, ma belli.
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Corigliano
LINEA DI TENDENZA DAL 15 AL 20 DICEMBRE: ECCO CHE COSA POSSIAMO DIRE OGGI.
PREMESSA – Cari amici, l’analisi che vi apprestate a leggere non è una previsione, ma una discussione tecnica (spiegata ovviamente in modo da essere accessibile a tutti) attorno agli scenari evolutivi che la modellistica numerica ha calcolato all’interno della finestra temporale che va dal 15 al 20 dicembre. Vista la distanza temporale a cui ci spingiamo, si parlerà in termini probabilistici, come è giusto fare quando l’orizzonte temporale si spinge a così lungo termine.
FASE INIZIALE – La situazione di partenza è l’evoluzione meteorologica che ci accompagnerà nei prossimi giorni, di cui abbiamo parlato nell’articolo di ieri: per sommi capi, si conferma la presenza di un possente campo anticiclonico di matrice subtropicale che si terrà compagnia probabilmente fino a domenica 11 o lunedì 12, quando una modesta pulsazione in Atlantico indotta da un approfondimento di un’ampia circolazione ciclonica in uscita dalle coste orientali degli Stati Uniti sposterà probabilmente gli equilibri barici anche in sede europea, innescando la risalita di un modesto promontorio verso il Mare del Nord (fig. 1): gli sviluppi successivi del tempo su gran parte del nostro continente dipenderanno dalle intenzioni che avrà questa cresta anticiclonica e di conseguenza, con l’ausilio degli strumenti che ci mette a disposizione il sistema probabilistico di ensemble, andiamo a vedere se possiamo dare qualche informazione che sia supportata da segnali abbastanza robusti. Per comodità, all’interno della finestra temporale che va dal 15 al 20 dicembre scegliamo di analizzare il quadro sinottico relativo ai giorni 15 e 18 dicembre.
ANALISI DEL QUADRO SINOTTICO DEL 15 DICEMBRE – La previsione media di ensemble suggerirebbe una certa stazionarietà dell’ondulazione (fig. 2), con i massimi di altezza di geopotenziale a 500 hPa che potrebbero collocarsi sul Mediterraneo occidentale: una simile struttura della figura barica invoglierebbe quindi le masse d’aria fredda a scivolare lungo il fianco destro della cresta, per raggiungere così l’Europa orientale e l’area carpatico-danubiana. L’affidabilità di tale scenario varia tra scarsa e pessima e ci suggerisce quindi che questa previsione proviene mediando 20 scenari che sono anche profondamente diversi uno dall’altro. Appurato questo, facciamo allora un ulteriore passo in avanti e, per poter dire qualcosa di più “concreto”, ricorriamo alla tecnica della CLUSTER ANALYSIS: brevemente, possiamo dire che questa tecnica si occupa di costruire un raggruppamento degli scenari evolutivi in un numero utile di gruppi (cluster) da cui si possono estrarre delle informazioni. In questo modo, gli scenari simili confluiscono all’interno dello stesso cluster e la popolazione di ciascun cluster (cioè il numero di scenari che fanno parte del cluster da cui si estrapola la previsione media) fornirebbe la probabilità che la situazione meteorologica associata possa verificarsi.
LA CLUSTER ANALYSIS DEL 15 DICEMBRE – La suddivisione in cluster dei 20 scenari previsti dal sistema probabilistico suggerisce quattro ipotesi evolutive (fig. 3): sebbene la maggioranza degli scenari sia concorde nel vedere la pulsazione dinamica interessare l’Europa, con una zona di ALTA (da intendere “altezza di geopotenziale a 500 hPa”) a ovest e una di BASSA a est, per quando riguarda i risvolti in area mediterranea è piuttosto evidente che siano due gli scenari (cluster 2 e 4) a considerare una certa influenza della circolazione fredda almeno per il versante orientale della nostra penisola. Entrambi gli scenari hanno probabilità di accadimento del 25%, per cui sommando le due probabilità (25 + 25 = 50%) possiamo ad oggi affermare che avere un eventuale interessamento della circolazione fredda è come scommettere “testa o croce”.
ANALISI E CLUSTER ANALYSIS DEL 18 DICEMBRE – Anche nei giorni successivi, la previsione media di ensemble suggerirebbe la persistenza di una cresta dell’ondulazione con i massimi di altezza di geopotenziale collocati sull’Europa occidentale e con il flusso di aria fredda destinato a interessare soprattutto i paesi orientali del nostro continente (fig. 4): anche in questo caso, l’attendibilità dello scenario medio varierebbe da scarsa a pessima e quindi avrebbe davvero poco significato in termini di linea di tendenza. Per questo quadro sinottico, la cluster analysis suggerisce ancora una volta quattro ipotesi evolutive e ancora una volta sarebbero 3 su 4 gli scenari medi (cluster 1, 2 e 3) a vedere, in un certo qual modo, un campo di altezza di geopotenziale a 500 hPa più “alto” sull’Europa occidentale e più “basso” su quella orientale. Tuttavia, solo il cluster 1 (probabilità del 40%), darebbe credito a un parziale coinvolgimento della circolazione fredda specie per i versanti orientali della penisola: una percentuale ancora troppo bassa per essere presa in considerazione.
CONCLUSIONI – L’analisi effettuata suggerisce, in definitiva, che tra il 15 e il 20 dicembre è PROBABILE la presenza di un campo anticiclonico con massimi sull’Europa occidentale e che sarebbe POSSIBILE un raffreddamento, sulla cui entità non è possibile ancora dire nulla, specie sui versanti orientali della nostra penisola stante la posizione della figura di alta pressione.
NOTA BENE – Come avrete potuto leggere, non si è fatto alcun cenno a “gelo e neve in arrivo”.
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permuto pacchetto completo di sci, scarponi , ciaspole, ramponi e picozza con paia di occhiali antimaccaja
Invito a mettere quì le preferenze entro stasera.. domani mattina verrà quindi indicato il giorno ed almeno un luogo ove si terrà il convitto.
Ho ricevuto segnalazioni anche in altro modo... cercherò di tenere conto un pò di tutto
ciao amici
Meteocena Romagnola
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In pausa pranzo mi sono sparato una corsa nebbiosa ma bella.
A San Martino dei Mulini ho incrociato il buon solefanflub e mi ha fatto piacere trovarlo sorridente nonostante il tempo
Massime di oggi
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