
Originariamente Scritto da
Gio83Gavi
Esattamente... Infatti, qua nelle pianure del centro-est, la bora, che è generalmente associata a precipitazioni, non è quasi mai vista positivamente in quanto appunto trasporta umidità dal mare e tende a riscaldarsi e a riscaldare la massa d'aria preesistente: per cui se sei "al limite" con le termiche durante il periodo invernale la
bora scura, generalmente associata ad un minimo depressionario tirrenico, rischia di farti "saltare" la colonna e di farti virare le neve in pioggia.
Discorso diverso, per quello che ne so io, per le zone appenniche pedemontane le quali, oltre a poter usufruire di termiche migliori data l'altitudine e la maggiore lontananza dal mare, possono anche godere dell'effetto stau, ossia dell'impatto della bora sulle catene montuose: in quel caso il vento, laddove associato ad una bassa pressione che richiama vento da NE:
1) impatta sull'appennino;
2) provoca un'intensificazione dei fenomeni;
3) provoca un raffreddamento della colonna d'aria e un calo della quota neve durante il periodo invernale;
Poi la bora si suddivide in:
1) bora chiara --> associata all'espansione dell'
HP russo verso l'Europa: vento freddo ma secco e non collegato a ciclogenesi... cieli generalmente tersi e sereni;
2) bora scura --> associata a ciclogenesi tirreniche o medio alte adriatiche e precipitazioni intense.
Ecco, a mio modo di vedere, un esempio di bora scura (10 marzo 2010)...
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... e un esempio di bora chiara (9 dicembre 2001):
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