Il nucleo su bassa romagna e primo pesarese era stupendo attorno alle 13.50 da quassù..
Sia rumba vamosssssssssssssssss
ps
quà in ditta, almeno su stanotte, ho promesso acqua: hanno buttato dello stabilizzato in piazzale e.. se non piove mi suonano![]()
28/01/2025: ore 12.14, +19,9 di scirocco.
Il GW è una cagata pazzesca!!!!!!
Dama ritorna presto. Ti aspetto.
Che caldazza..... Il pentolone è pronto, manca l'innesco
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Pioggiolica si conferma in pole
Rimini Zona Palas - Davis VP2 - zona urbana
Rimini Zona Palas - WS90 - zona urbana
Rimini, via dell'Abete - Meteoshield Barani Pro 3 - zona urbana su tetto
Rimini, Spadarolo - zona extra urbana
...voglia di freddo, gelo e neve 370 giorni l'anno..
Tuona.![]()
"Ma non doveva piovere oggi?"
Cielo quasi nuvoloso, vento debole da NNE e temperatura massima di +29,0°c.Originariamente Scritto da Geloneve
Ci siamo burdell
Alea Iacta est
Corigliano docet️
LA PERTURBAZIONE N.3 DI SETTEMBRE IN ARRIVO DAL FINE SETTIMANA PORTERÀ LA PRIMA TEMPESTA EQUINOZIALE.
Come abbiamo già analizzato nell’ultima analisi, il prossimo fine settimana sarà caratterizzato da un profondo cambiamento del tempo tanto che, in base agli ultimi aggiornamenti provenienti dalla modellistica numerica, possiamo a tutti gli effetti considerare questa evoluzione la prima “tempesta equinoziale” della stagione autunnale. Sia chiaro: non è questo un nome di fantasia per fare del sensazionalismo e il termine “tempesta” non evoca chissà quale fenomeno capace di destare apprensione. Dal punto di vista scientifico, si parla semplicemente di “tempesta equinoziale” quando le correnti atlantiche riescono per la prima volta a entrare con decisione nel Mediterraneo sul finire del periodo estivo anche dal punto di vista astronomico e guidano il passaggio di una perturbazione ben strutturata che ha tutte le carte in regola per essere considerata di puro stampo autunnale. Di solito sono due o tre i sistemi nuvolosi che annunciano l’arrivo della nuova stagione e, sempre secondo quanto ci viene indicato dalla climatologia, questo periodo dovrebbe cadere nella seconda metà di settembre: il tempo, però, non segue quasi mai i canoni medi e quest’anno la prima perturbazione avente queste caratteristiche anticipa di qualche giorno, presentandosi alla fine della prima decade di questo mese. Possiamo vedere i motivi per cui possiamo parlare di “prima tempesta equinoziale” analizzando lo schema di questo cambiamento del tempo e ponendo l’accento su quattro aspetti fondamentali.
1) SACCATURA CHE ENTRA NEL MEDITERRANEO (fig.1) – La perturbazione n.3 sarà inserita all’interno di una saccatura ben strutturata che entrerà decisa sul Mediterraneo occidentale e che nella notte tra sabato e domenica orienterà molto probabilmente il proprio asse dal Mare del Nord all’entroterra algerino. Sulla superficie isobarica di 500 hPa, il deciso arretramento dell’isoipsa di 5760 metri di altezza di geopotenziale (linea rossa punteggiata), unito all’ingresso sulla Francia dell’isoipsa di 5520 metri (linea blu punteggiata) conferiscono a questo cambiamento del tempo connotati tipicamente autunnali.
2) AVVEZIONE DI VORTICITÀ POSITIVA (fig. 1) – L’ingresso della saccatura esporrà tutta l’Italia a correnti in quota sud-occidentali che saranno particolarmente instabili perché trasporteranno verso le nostre regioni nuclei di vorticità positiva (si veda l’area chiusa dalla linea arancione), cioè quelle condizioni atmosferiche che sono indispensabili per incentivare su larga scala i moti verticali ascendenti dell’aria. La perturbazione, di conseguenza, non si indebolirà nell’attraversare le nostre regioni perché riceverà sempre dal basso l’alimentazione per rigenerare di continuo nubi e precipitazioni: se a questo meccanismo uniamo anche la forzante orografica dovuta alla presenza delle Alpi e degli Appennini, allora la predisposizione al sollevamento dell’aria umida riceverà anche un’ulteriore spinta dal fenomeno dello stau.
3) CICLOGENESI SUL GOLFO LIGURE (fig. 2) – La perturbazione si arcuerà attorno a un minimo di pressione previsto formarsi, sempre nella notte tra sabato e domenica, sul Golfo Ligure: il valore barico che dovrebbe essere raggiunto, intorno ai 1000 hPa, inizia a essere più consono al periodo autunnale, tanto da impostare al suolo una circolazione ciclonica ben strutturata capace di richiamare correnti meridionali e settentrionali rispettivamente sul settore occidentale e su quello orientale della ciclogenesi.
4) PIOGGE DIFFUSE – Seguendo tempistiche e modalità differenti, tra sabato 9 e lunedì 11 settembre la perturbazione porterà piogge praticamente su tutte le nostre regioni: l’estensione spaziale delle precipitazioni è un altro indice che testimonia la consistenza strutturale del sistema perturbato e quindi le sue caratteristiche autunnali.
Andrea Corigliano
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28/01/2025: ore 12.14, +19,9 di scirocco.
Il GW è una cagata pazzesca!!!!!!
Dama ritorna presto. Ti aspetto.
Irma punta anche la Georgia e il north carolina dopo la Florida...incredibile come mantenga la potenza per tanti giorni
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ore 1.00 del 08/08/2013
temperatura 31 gradi
umidità 43%
Tuoni sempre più vicini, virga di pioggia sulle prime colline. Aria busa. Ci siamo.
"Ma non doveva piovere oggi?"
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