A prescindere di come sarà il "dopo" per il nostro orticello , questa a 144 ore è tanta , tantissima , tantissimissima roba . Potrebbero passare gli anni prima di rivederla. Poi il seguito è tutto da decidere , ma intanto questa c'è.
ECMOPEU12_144_1.png
Monitoriamo.
Ma avete visto le ENS Reading?!
Mi permetto di riportare quello che ha scritto Gigio su altri lidi:
"Il segnale che prevale attualmente è su un blocco bicellulare (o rex block) con assetto del ridge scandinavo che corica zonalmente abbastanza in fretta, per cui la naturale evoluzione sarebbe una entrata in fase del saccatura artica continentale con quella atlantica, con la prima che sfrutterebbe il ramo splittato della corrente a getto per un processo di ringiovanimento ed intensificazione. Per cui dopo qualche giorno la scaldata sarebbe quasi inevitabile, ma spesso è così in blocchi di questo tipo.
Rimane però notevole incertezza, con ECMWF che invece era ancora incline a far transitare il cut-off più basso di latitudine. Dipende cosa si vuole: se si vuole neve il cut-offone deve passare sopra le Alpi forzando il ramo del getto ad entrare sul Mediterraneo con le sue ciclogenesi; se si vuole del freddo e qualche spolverata (stau a parte) e qualche rovescio, allora può passare più basso. Ma nelle grandi nevicate questo tipo di cut-off artico passò sopra le Alpi (1929, 1956, 1991). A voi la scelta"
Nel 2012 l' asse del blocco era però un po' più spostato verso est e con inclinazione maggiore verso la Siberia, cioè il top dei top per evitare pericolose derive occidentali e Atlantico sgombro lindo e pulito. Infatti il tutto durò due settimane.
Con una situazione simile si sarebbe fatto il botto clamoroso anche a sto giro.
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Monitoriamo.
No scusate sono ancora le 00z
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