Snowcasting Romagna dal 26 Febbraio al 4 Marzo 2018

**Fischio** · 03/03/2018, 18:03

Io direi finalmente torna a scorrere l'acqua nei fiumi, però chiaramente ci sono situazioni che possono soffrire anche il passaggio di perturbazioni normali.

**paolo61** · 03/03/2018, 18:05

Originariamente Scritto da Chri_stian

Esatto, in più c'è da considerare lo stato osceno del manto stradale.

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le strade sono saltate prima delle nevicate ci vorrebbe un chimico fisico per spiegare il fenomeno che ha fatto saltare le toppe del catrame a freddo

**Fischio** · 03/03/2018, 18:08

Più pericolosa la scaldata del prossimo fine settimana qualora fosse associata a un sistema perturbato

**paolo61** · 03/03/2018, 18:32

Originariamente Scritto da Fischio

Più pericolosa la scaldata del prossimo fine settimana qualora fosse associata a un sistema perturbato

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**giofelix** · 03/03/2018, 18:37

ecco, archiviato l'inverno, vorrei fosse settembre, così che tra un pò è già autunno

**Oianez** · 03/03/2018, 18:45

**snowbdc** · 03/03/2018, 19:03

Originariamente Scritto da paolino79

In alta Valmarecchia tra Badia e Casteldelci oggi dovrebbero essere caduti 30 mm sopra 1 metro di neve. Ho il dubbio però che i valori possano essere sballati dalla neve che fonde nel pluvio. Al momento il fiume è tranquillo, vediamo domani...

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Non conosco idraulicamente le vostre zone però solitamente finché ci sono fino a 4/5 gradi la fusione è Co trollata e non dovrebbe fare danni. Il casino succede se fa come il dicembre 2009 quando venne quasi una +10 a 850 hpa.
Piuttosto occhio agli smottamenti che dipendono meno dall'intensità ma più dal raggiungimento di condizioni sature che in certi terreni determina lo scadimento delle caratteristiche meccaniche del terreno

**mariolino** · 03/03/2018, 19:10

Originariamente Scritto da giofelix

vorrei che un giorno, qualche esperto, mi spiegasse il perchè, a cosa fu dovuto il riscaldamento delle ere passate, quando ancora non si poteva certamente amputare all'effetto antropico. Anche in epoca romana, così nel periodo 800-1200 circa--. Per non parlare poi dei vichinghi in groenlandia completamete verde

Qualcuno dirà sicuramente dovuto alle scorreggie delle vacche !!

Perdonatemela !!

**paolino79** · 03/03/2018, 19:39

Originariamente Scritto da snowbdc

Non conosco idraulicamente le vostre zone però solitamente finché ci sono fino a 4/5 gradi la fusione è Co trollata e non dovrebbe fare danni. Il casino succede se fa come il dicembre 2009 quando venne quasi una +10 a 850 hpa.
Piuttosto occhio agli smottamenti che dipendono meno dall'intensità ma più dal raggiungimento di condizioni sature che in certi terreni determina lo scadimento delle caratteristiche meccaniche del terreno

Esatto, per quanto riguarda la nostra porzione di crinale Appenninico le più pericolose sono le libecciate improvvise con termiche elevate e picchi precipitativi che riescono ad arrivare fino in media valle , peggio se associate ad abbondante innevamento del suolo. Un esempio su tutti il novembre 2005 , prima 50/60 cm sui 600 mt poi libecciata repentina.
In Valmarecchia durante un uscita con gli scout ho visto personalmente fondere 40 cm di neve in una notte con garbino e pioggia a dirotto, con tanto di sgombero del campeggio da parte dei carabinieri che ci scortarono in luogo più sicuro .