Eccoci
Dunque, la bellissima montagna che vedi lì nella foto che ho fatto e che vedo dal tavolo di casa praticamente () è nel versante italiano; procedendo verso destra ci avviciniamo alla frontiera, comincia la nostra porzione di territorio sul versante estero e poi sei subito in Svizzera.
Tra l'altro, da quella montagna scorrono torrenti e corsi d'acqua da cui nasce "l'acqua miracolosa" (come la chiamano qui da noi in paese): la fonte "du Citrin" è proprio qui a due passi dal borgo (è un'acqua dalle proprietà batteriologiche e microbiologiche eccezionali...).
Sempre da quella stessa montagna - quando più in là comincerà il disgelo - si vedono dei rivoli e ruscelli correre giù per le pareti, creando un gioco di suoni e colori che sono impareggiabili.
Qui nella Valle del Gran San Bernardo scorrono alcuni affluenti e sub-affluenti della Dora Baltea, a sua volta affluente del Po: il Buthier e l'Artanavaz scendono giù per la nostra vallata, in alcuni tratti persino impetuosi, tanto che in un paese della media valle del Grande - di nome Gignod - c'è una centrale idroelettrica che ne utilizza le acque.
Poi il percorso si spinge fin giù a fondovalle, tanto che il Buthier sfiora Aosta fin quasi nel suo centro.
Ma sono numerosi i corsi d'acqua di questa zona: Flassin, Barrasson, torrent du Grand Saint Bernard per citarne i principali.
Ma del resto, questa è una zona ricca di acque e di risorse (l'essere al confine ha pure questo vantaggio: le correnti da ovest e da nord ovest ci prendono in pieno, garantendo precipitazioni un po' in tutte le stagioni...).
Pensa che un paesino qui vicino, sempre nella nostra Coumba, nella nostra Unité (che conta 11 Comuni), ha nel suo territorio la bellezza di 20 ghiacciai...
È una fortuna questo posto, non si può che ringraziare il cielo (e io, dopo 3 anni che son qui, lo faccio tutti i giorni...).
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
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