Citazione Originariamente Scritto da andrea iac Visualizza Messaggio
buongiorno, sono di Pisa quindi non ho una conoscenza da abitante del clima della val di vizze, ma essendo un appassionato anche di temperature estreme mi sono sempre interessato al clima della val di vizze che, secondo i rilevamenti della stazione meteo di San Giacomo l a valle sarebbe un vero freezer con la media delle minime intorno ai -12 .
ho letto su altri trend che la stazione è messa in un punto particolare della valle molto poco soleggiato , ma questo dovrebbe far crollare le massime mentre le minime non dovrebbero variare di troppo.
insomma la domanda è: la valle è davvero così gelida? , rispetto alle valli accanto c'è tutto questo dislivello termico ( per esempio rispetto alla valle Aurina) ? , la valle è in generale così poco soleggiata? .
grazie infinite in anticipo per le risposte e vi chiedo di correggermi se ho scritto delle castronate

San Giacomo in Vizze, 1440m., è posta su una valle laterale dell'Alta Val d'Isarco raggiungibile dalla piana di Vipiteno, 940m. che fa da congiungimento per altre 4 vallate alpine interne: l'Alta d'Isarco verso il Brennero + verso Sud, la Val di Giovo e la Val Ridanna.
La sua stazione è in un angolo del conoide dove sorge il paesino che d'inverno per quasi 50 giorni non prende mai sole diretto: si accumula il gelo lì.
Una situazione molto diffusa in tutte le valli di confine delle Alpi comunque.

Il clima continentale alpino non è il clima prealpino: i massimi di precipitazioni annue sono d'estate e non nelle mezze stagioni come è noto per le altre regioni alpine italiane.
Il clima continentale permette estremi di temperature notevoli nelle località più riparate e favorevoli per estremi termici. Aree pianeggianti, conche, doline, brughiere o prati non mancano.


Queste caratteristiche climatiche localmente si esaltano nel corso dell'anno.
La stazione di S.Giacomo in Vizze a metà gennaio 2021 segnò -24°/-14° come estremi giornalieri facendola diventare una delle più fredde in provincia.
La stazione esiste dal 2011.
Ma senza ricorrere ai dati straordinari di quella zona (che sono dati dal fatto perlopiù che la vallata dov'è il paesino è più in ombra d'inverno rispetto ad altre - anche se niente di eccezionale) Dobbiaco a 1220m., con uno storico dati superiore al mezzo secolo, si comporta similmente.

Il fatto è: sì, le valli di confine sono davvero così gelide. Era (è?) il clima continentale alpino più puro. Basta uno sbuffo d'aria fresca continentale o artica d'inverno perché le inversioni termiche depositino molto gelo in quei profondi canaloni, valloni, canyon circondati da vette -spesso con ghiacciai in cima, che si innalzano tranquillamente oltre i 2900-3200m.

In media Val Venosta, un centinaio di km ad Ovest rispetto a S.Giacomo, a Lasa a 840m., si fanno gelate notevoli e massime sottozero pur con ore di irraggiamento diretto invernali ben superiori a paesini a fondovalle dell'Adige in Trentino tipo Grumo o Mezzolombardo, molto adombrati, che il sole per alcune settimane lo vedono direttamente solo per pochi minuti.

Ma d'altronde, trovarsi a 200km dalle pianure a Sud e ad altrettanti km dalle pianure a Nord a qualcosa servirà no?
In Venosta questo comporta anche la piovosità annua più bassa delle Alpi, neanche in Val d'Aosta arrivano a 450mm.
Ma la bassa piovosità è causata dal fatto che il fondovalle della Venosta sia circondato da vette tutte >3200m., a Nord a Sud e dintorni.


Perciò sì: se ci fossero più stazioni nelle vallate di confine si vedrebbero più regolarmente quei valori e si capirebbe cos'era il clima alpino continentale d'inverno.
Una roba in via d'estinzione comunque.