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piemonte disegnato quasi perfettamente nei confini della siccità estrema
Al momento non vedo nessuno sblocco in termini precipitativi nemmeno nel lungo termine; probabilmente si andrà verso un periodo più fresco ma sempre secco, unica possibilità potrà essere qualche sbuffo da est con qualche fenomeno limitato a pedemontane e settori prealpini ma che non risolverà assolutamente nulla
Ultima modifica di Alesa; 25/02/2022 alle 08:24
Ora non ho i dati sotto mano, ma posso dire che qui l'inverno 1984/1985 è stato secco e anonimo. Dicembre è stato tiepidino ed insulto, mentre gennaio ben freddo, ma con pochissime precipitazioni. La "grande nevicata" del 1985 qui portò una trentina di centimetri, praticamente una banalissima nevicata come tante, e febbraio anche fece pochissimo. In pratica un inverno come tanti, solo contraddistinto da gennaio - che fu ovviamente molto freddo.
Lou soulei nais per tuchi
Effettivamente nell'85 la Grande Nevicata colpi' solo una parte del Piemonte, difatti mio papà mi racconta che, essendo quell'anno militare a Cuneo, non fece chissà che ( rispetto alle potenzialità della zona)
Mentre mio nonno, abitando a quei tempi sulle colline Verbanesi a circa 450m, mi diceva che si arrivava quasi al metro di accumulo nel prato
Infatti i dati parlano di accumuli simili dall' Alto Piemonte al Trentino ( qui anche maggiori a basse quote)
Concordo con Alessandro, molto probabilmente era gennaio 1987, quando fece una nevicata abbondante soprattutto nel Pinerolese e le sue valli (se non ricordo male in posti come Bobbio Pellice gli accumuli furono superiori ai 120cm).
Ma anche gennaio 1986 fece una nevicata abbondante - soprattutto su Torino città, che vide una cosa come una trentina/quarantina di cm.
Lou soulei nais per tuchi
nessun segno di possibile cambiamento.
1987 qua 1 metro, 1985 una 60ina di cm
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