Io mi ero impegnato, vi assicuro che un paio di belle lavate col tetto scoperto le ho prese
Adesso sto lavorando dentro, per cui non piove.
Ma a breve bisogna iniziare dei lavori esterni e sicuramente l'orto, per cui diluvierá aprile maggio per non farti lavorare la terra e fare marcire i piantini, poi secco giugno luglio e agosto per fare crepare tutto di sete o al massimo le solite pisciatine col sole per fare marinare gli ortaggi
Ah dimenticavo la gelata di aprile con tutte le piante fiorite![]()
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Mi associo assolutamente a tutte le vostre preghiere... frega niente se piove o nevica, l'importante è che venga soddisfatto il bisogno di acqua del terreno e della vegetazione all'imminente risveglio. Un'altra primavera come l'anno scorso sarebbe un disastro incalcolabile.
Anche qua come da Roby.
Ora aspettiamo 3/4 giorni e vediamo se ci saranno ancora le precipitazioni 🤞
si, dalle pedemontane verso le montagne è meno peggio della pianura, in quanto si è beneficiato di una serie di passate, seppur non eccezionali, che hanno distribuito precipitazioni da minimo sindacale per la sopravvivenza...in ogni caso il problema non è lla concentrazione di umidità dello strtato superficiale del terreno, bensì quello che c'è in profondità e che alimenta le falde acquifere, che allo stato attuale sono piuttosto profonde, e questo non è un bene
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Inizierò a traslocare dal 24 in poi ad Andrate, possibile che lo faccia sotto la neve![]()
Qui è il contrario direi. Sono stato in Val Maira (zona di Acceglio e Canosio) e l'erba, dove non c'è la neve, è paglia, credo sia morta del tutto. La vegetazione è giallo/marrone, il terreno è sbriciolato. La differenza è che nelle "zone basse" di pianura, talvolta, tra inversione termica e umidità notturna, un minimo di umidità superficiale riesce a bagnare la vegetazione: in maniera assolutamente insufficiente e con impatto nullo su falde e terreno, ma almeno in superficie l'erba può sopravvivere. In quota e sui versanti l'umidità è pressochè nulla, solo effetti favonici, e quel poco che è precipitato è evotraspirato immediatamente. Sono sicuro che nel vallone di Viviere di Canosio, lato al sole, in diversi punti l'erba è proprio morta del tutto. Sono scenari che ho visto poche volte in vita mia, e mi ricordano molto la Sicilia centrale nel mese di agosto, al culmine della siccità estiva.
Lou soulei nais per tuchi
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