
Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Oddio, attenzione che ci sono stati anche stagioni e anni terrificanti in quel periodo

non è andato tutto bene. Tra tutti gli inverni miti e sereni del 1876/1877 (mitissimo in Piemonte), 1881/1882, 1885/1886 e la siccità storica e pesantissima del 1893, che si prolungò anche nel 1894. Già l'inverno 1892/1893 non fu entusiasmante, e la primavera 1893 fu aridissima, con tanto di novene e processioni per implorare la pioggia. Pensa che il 10 aprile 1893 si raccolsero le viole al Col Fenetre (tra Cogne e Champorcher)... siamo a 2827 metri di quota, e tra Carema e Pont-Saint-Martin erano maturate le ciliegie; il 25 aprile al santuario di Lac Miserin (2577m., nella Valle di Champorcher) non c'era neve se non l'ultimissimo tratto (e parliamo di 2500 metri, non bruscolini). Il pluviometro di Colle Valdobbia (2480m.), un posto che come minimo dovrebbe avere 2000mm annui, raccolse appena
213mm da novembre 1892 a febbraio 1893, e in tutto l'anno 1893 Aosta chiuse a 273mm di precipitazioni (in 12 mesi!). L'anno seguente anche non fece molto di meglio, con tutti i mesi in deficit pluviometrico escluso maggio, e l'anno chiuse ad Aosta a 280mm, praticamente uguale al precedente.
Da ricordare anche la siccità grave degli anni 1921-1922: Cuneo vide 136mm da settembre 1921 a febbraio 1922, e allargando un pò il range appena 295.4mm da luglio 1921 a marzo 1922. Per Aosta il 1921 è l'anno più secco mai registrato: 239.6mm, ancora peggio del 1893 e del 1894. Ma anche altri posti della Val d'Aosta videro briciole quell'anno: 267.9mm a Prè-Saint-Didier, 381.8mm a Valpelline, 454.0mm a Rhemes-Notre-Dame, 531.0mm a Gressoney-la-Trinitè.
Ma anche negli anni e secoli precedenti, quando si era davvero nel cuore della PEG, ci sono state siccità pesanti e inverni terrificanti.
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