Lou soulei nais per tuchi
Pazzesco quello che stiamo vivendo, nei miei miseri 50 anni mai visto un'oscenità simile sulla piana e non si vede via di fuga![]()
Villanova è a 1,4 mm mensili.
Se chiudesse così sarebbe l'aprile più secco mai registrato (dati dal 2001)
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Eh peccato che non erano decine di milioni in questo angolo d'Italia.
E comunque lì se ne accorgevano tutti perché gran parte della gente coltivava ogni singolo metro di terra per vivere, quindi il 95% della popolazione si accorgeva degli eventi meteo.
Adesso al 90% della gente, specie di pianura e di città, forte sega. Tanto l'acqua dal rubinetto esce sempre ed al supermercato trovi tutto.
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
La nostra vita è effimera, la nostra memoria ancora di più.
Ma fortunatamente il passato lascia tracce indelebili.
lia_mwp-1.jpg
Poi ognuno tragga le sue considerazioni se valga o meno la pena fare certi parallelismi
io non sono negazionista perchè credo fermamente che stiamo vivendo non tanto nel modo sbagliato ( io fra tutti ) ma fottendoci dell'energia che utilizziamo e che prima o dopo esauriremo ( che siano metalli, petrolio, gas )
ma sono veramente ma molto seriamente dubbioso sul ruolo antropico del riscaldamento globale considerando le forze che ci circondano
l'energia solare che arriva sulla terra in un solo giorno è un valore difficile da comprendere per un umano e se paragonato all'energia che "briciamo" ogni giorno fa veramente ridere
ad ogni modo nessuno prendeva dati secoli fà ma si coltivava l'ulivo a Moncalieri e la Langa riforniva di olio i privè dei romani durante le loro feste
in piemonte abbiamo paesi che si chiamano Monte Oliveto, San Marzano Oliveto, Olivola oltre a strade degli ulivi, cascine oliveto ecc ecc
nel Vallese e in valle d'Aosta esistevano ampi oliveti
oggi giorno esistono pochi uliveti residui di cui buona parte impiantati da pochi anni e in parte sterminati nel 2012
Mmm, attenzione però a non dare spiegazioni esclusivamente climatiche alle coltivazioni del passato.
Il Periodo Caldo Romano è innegabile e ben suffragato da indici e ricostruzioni paleoclimatiche, oltre che dalle coltivazioni, ma è stato enormemente più freddo dell'attuale. E' stato "più caldo" del periodo precedente e del periodo seguente, ma non è purtroppo paragonabile a quello attuale.
La presenza di ulivi e viti non solo in Piemonte, ma anche in Valle d'Aosta e nel Vallese era anche dovuto al fatto che, oltre ad essere possibili climaticamente, erano convenienti: i commerci erano quelli che erano attraverso le Alpi, e le coltivazioni in loco permettevano alle popolazioni locali di avere vino e olio che, altrimenti, da ottenere tramite commercio erano molto costosi e difficili. Poi nulla sappiamo della qualità di quel vino e di quell'olioSappiamo benissimo inoltre che, fino a 100-120 anni fa, fino in quota in montagna si coltivava qualsiasi cosa, ora non si fa più. Ma non è che si faceva perchè allora facesse molto più caldo di adesso
è che ora (lasciando perdere la questione spopolamento) non è per niente conveniente fare una cosa del genere e quelle colture sarebbero a bassissima resa tali da non essere competitive. Pensa che nel corso del 1600-1700 la coltivazione del limone "risalì" verso Nord lungo la nostra penisola, fino ad impiantarsi stabilmente nelle zone del Garda & co. Ma questo non è avvenuto perchè facesse improvvisamente più caldo (anzi, tutt'altro!), ma esclusivamente perchè tra guerre, instabilità politiche e bizzarrie climatiche era diventato più conveniente coltivare limoni alla bell'e meglio al Nord che non rischiare proprio di non averne.
Detto questo sono ben conscio che in periodi climatici più caldi (Periodo Caldo Romano, Periodo Caldo Medievale) miglioravano le condizioni per le colture adatte a clima più mite. Ma purtroppo le ricostruzioni climatiche non mentono: non c'è nessun periodo caldo del passato nell'era attuale con temperature neanche lontanamente comparabili.
Lou soulei nais per tuchi
cmq sarebeb anche ora che esplodesse qualche bel vulcano di quelli seri
Nel frattempo sereno +16.1 ur 16% seccume ovunque
Odio la nebbia !!!
Segnalibri