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  1. #101
    Vento forte
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale AGOSTO 2023

    71.5 mm e continua a piovere in maniera forte, 16.5 °

  2. #102
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale AGOSTO 2023

    Una quarantina di mm in tutta la giornata, portando il totale mensile a oltre 60mm in 4 giorni (notare che in agosto qui piove mediamente sui 70mm... siamo la zona meno piovosa dopo la costa)
    Minima in ritocco continuo, siamo a 17.4°. Precipitazioni che continuano costanti e battenti, con cadenza più autunnale che estiva. Il ricambio d'aria è notevole, in un giorno raffreddata la casa fino a +23 (ad agosto senza climatizzatore, tanta roba)

  3. #103
    Vento forte L'avatar di verza81
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale AGOSTO 2023

    16.7
    20mm
    Benessere

    Basso Veneto ben colpito



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    Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
    Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
    http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/

  4. #104
    Vento forte
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale AGOSTO 2023

    Accumulo salito a 98,5 mm da ieri, continua a piovere incessantemente con bora che nella notte ha soffiato fino a 59 km/h. Accumulo odierno 12 mm ieri 86.5 mm, mese 123.1 mm.
    Temperatura 16.0° e minima in corso.

  5. #105
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale AGOSTO 2023

    Altri 15mm durante la notte. Minima fermatasi a 16.6° (ora è 17.2°). Inizio d'agosto molto autunnale, una prima decade sicuramente competitiva per essere tra le piu fresche degli ultimi 20/30 anni per il mese

  6. #106
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale AGOSTO 2023

    Agosto già a 80 mm
    16.4 gradi
    Si rigenera il fisico.

    Da lunedì 10 giorni di caldo umido sopportabile con giornate che si accorciano e poi la definiva mazzata all estate dopo ferragosto? Vedremo

  7. #107
    Burrasca L'avatar di basso_piave
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale AGOSTO 2023

    Una dozzina di mm oggi, ieri accumulo trascurabile (forse 1 mm)
    Temperatura 16,5°C
    Neve a circa quota 2800 metri

  8. #108
    Burrasca L'avatar di basso_piave
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale AGOSTO 2023

    Citazione Originariamente Scritto da basso_piave Visualizza Messaggio
    Una dozzina di mm oggi, ieri accumulo trascurabile (forse 1 mm)
    Temperatura 16,5°C
    Neve a circa quota 2800 metri
    Meraviglioso itagliano

  9. #109
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale AGOSTO 2023

    La mareggiata ha eroso tutta la battigia di jesolo. Pazzesco lo scalino di 1 metro davanti agli ombrelloni

  10. #110
    Burrasca L'avatar di appassionato_meteo
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Orientale e Centrale AGOSTO 2023

    Ecco la parte finale di luglio per la stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media minime 16.7°C, -0.8°C dalla media 1991/2020, estremi 11.3°C/19.5°C, nono posto su 33 tra le più fresche, due valori sotto i quindici gradi.
    • Media medie 22.4°C, -1.4°C dalla media, estremi 19.3°C/24.2°C, decimo posto tra le più fresche, due valori sotto i venti gradi.
    • Media massime 27.9°C, -2.3°C dalla media, estremi 25.5°C/29.9°C, sesto posto tra le più fresche insieme al 1996.
    • Escursione termica giornaliera 11.3°C, -1.4°C dalla media, estremi 8°C/14.2°C, secondo posto tra le più basse insieme al 1991 e 2015.
    • Radiazione solare media 20684 KJ\mq, -1587 dalla media, estremi 14191/27734 KJ\mq, sesto posto tra le meno soleggiate.
    • Caduti ben 148.8 mm in cinque giorni.
    • Pressione media 1000.7 hPa, -1.5 hPa dalla media 1993/2020, estremi 991.4/1004.5 hPa, quattordicesimo posto su 33 tra le più basse.
    • Media ad 850 hPa 14.2°C, -0.9°C dalla media 1991/2020, estremi 9.6°C/18°C, sedicesimo posto su 43 tra le più fresche, due valori sotto i dieci gradi e sette sopra i quindici.
    • Quota media ZT 3735 metri, -69 dalla media, estremi 2823/4201 metri, 19° posto tra le più basse, tre valori inferiori ai 3500 metri (di cui uno sotto i tremila) e quattro sopra i quattromila.

    Finale mensile che ovviamente ha fatto tristemente parlare di sé per la devastazione avvenuta su mezzo Friuli e Veneto; non mi dilungo su di essa, dato che l’abbiamo ampiamente documentata e commentata.
    L’ultima parte mensile ha anche portato la fine della lunga fase caldo-umida che è iniziata alla fine della prima decade: durante i primi giorni della decade le temperature medie erano ancora a 23-24 gradi, poi abbiamo avuto un brusco raffreddamento che ha portato le minime ben sotto i quindici gradi, le medie sotto i venti, le massime attorno ai 25, in quota la temperatura è scesa sotto i dieci gradi e lo zero termico sotto i tremila.
    Il tutto è durato poco, tant’è vero che le temperature (e lo zero termico) si sono riportate velocemente ai valori precedenti alla rinfrescata.
    Per il resto, da segnalare l’escursione termica ed il soleggiamento bassi ma soprattutto la molta pioggia caduta un po' dappertutto.

    Ecco il riassunto mensile:

    • Media minime 17.6°C, +0.6°C dalla media 1991/2020, estremi 11.3°C/21°C, dodicesimo posto su 33 tra i più caldi, due valori sotto i quindici gradi ed altrettanti sopra i venti.
    • Media medie 23.7°C, +0.4°C dalla media, estremi 19.3°C/28°C, quattordicesimo posto tra i più caldi, due valori sotto i venti gradi ed otto sopra i 25.
    • Media massime 29.5°C, +0.1°C dalla media, estremi 23.3°C/34.2°C, sedicesimo posto tra i più caldi, un valore sotto i 25 gradi ed undici sopra i trenta.
    • Escursione termica giornaliera 11.9°C, -0.5°C dalla media, estremi 6°C/15.2°C, undicesimo posto tra le più basse.
    • Radiazione solare media 22585 KJ\mq, -173 dalla media, estremi 6085/28768 KJ\mq, quattordicesimo posto tra i meno soleggiati.
    • Caduti 251.5 mm, +138.5 mm (+122.6%) dalla media, nuovo record positivo (battuto il 2014 di 42.5 mm); dodici giorni piovosi, +3 dalla media, quarto valore più alto insieme al 2002 e 2019.
    • Pressione media 1003.1 hPa, +0.2 hPa dalla media 1993/2020, estremi 991.4/1009.7 hPa, sedicesimo posto tra le più basse.
    • Media ad 850 hPa 15.4°C, +1.2°C dalla media 1991/2020, estremi 9.6°C/20.2°C, settimo posto su 43 tra i più caldi insieme al 2019, due valori sotto i dieci gradi e trenta sopra i quindici (di cui uno oltre i venti).
    • Quota media ZT 4004 metri, +288 dalla media, estremi 2823/5122 metri (nuovo record, battuti i 5098 metri del trenta luglio 1983), quarto posto fra le più alte, otto valori sotto i 3500 metri (di cui un paio sotto i tremila) e 26 sopra i quattromila (di cui dodici oltre i 4500 ed uno perfino sopra i 5000).

    Luglio è stato complessivamente vicino alle medie al suolo, mentre in quota è stato caldo e con lo zero termico molto alto; esso è stato anche molto instabile, tant’è vero che ha stabilito il nuovo record di piovosità mensile (e si è piazzato al terzo posto assoluto fra i mesi estivi, dietro solamente agli agosti 2004 e 2002 con 320 e 274.2 mm) e purtroppo ha causato moltissimi danni.
    Il Triveneto non è stato direttamente interessato dalla tremenda ondata di calore che ha preso di mira il centro sud; nonostante ciò, la seconda decade è stata piuttosto calda a tutte le quote ed ha fatto segnare due record molto importanti per lo zero termico.
    Il giorno sedici lo zero termico è salito a 5122 metri, segnando così il primato assoluto per la serie storica (dal 1981 in poi): sono stati battuti i 5098 metri del trenta luglio 1983, questo non è solamente record per luglio ma è proprio il valore più alto anche rispetto a tutti quelli degli altri mesi/stagioni.
    La seconda decade ha avuto lo zero termico medio a 4533 metri: essa è la decade con la media più elevata di tutte superando la prima parte di agosto 2017 (fermatasi a 4449) ed è la prima ad aver superato la soglia dei 4500 metri.
    Tra l’altro, la temperatura media ad 850 hPa della seconda decade ha eguagliato quella record del 2015; come già accaduto in altre occasioni, lo zero termico è salito molto in alto pur senza avere temperature veramente alte ad 850 hPa (in quel caso c’erano solamente 16.4°C, ben lontani dai picchi più alti di questa serie che raggiungono i 24/26 gradi).
    Il caldo è iniziato alla fine della prima decade ed è finito il giorno 26: nel mezzo abbiamo avuto diversi giorni caldi ed umidi, che hanno fornito il carburante per i temporali devastanti che hanno colpito ripetutamente vaste zone del Nord Italia.
    Ecco un riassunto mostrato dall’Osmer durante il TGR delle 14 andato in onda venerdì 28 luglio:

    Osmer.png

    Edizione del 28/07/2023 - 14:00 - TGR Friuli Venezia Giulia
    Ecco anche una cartina mostrata dall'Osmer durante il TGR delle 14 andato in onda ieri:

    Pioggia_Osmer.png

    Edizione del 04/08/2023 - 14:00 - TGR Friuli Venezia Giulia
    Come detto sopra, il caldo è finito il giorno 26; dopo un paio di giorni piuttosto freschi le temperature si sono riportate vicino alle medie ed è continuata l’instabilità (limitandosi fortunatamente a fare temporali “normali”).
    Al momento l’estate ha medie al suolo di 16.9°C, 22.9°C e 28.8°C; in quota ha medie di 14.1 °Ce di 3744 metri.
    Essa certamente non potrà piazzarsi tra le primissime più calde ma potrebbe rivelarsi comunque più calda di tutte quelle degli anni Ottanta e Novanta.
    È vero che a differenza del 2022 non ci sono quasi state ondate di calore forti e persistenti e che l’instabilità l’ha fatta da padrona, ma è altrettanto vero che non abbiamo quasi avuto veri e propri periodi freschi: giugno e luglio, a luglio il vero cambio di marcia si è verificato il giorno 26, in precedenza abbiamo avuto parecchia instabilità ma sempre con clima caldo e umido.

    Ora metto il grafico delle temperature minime:

    Distribuzione_Min.jpg Decenni_Min.png

    Le temperature minime sono aumentate di 1.6°C, passando da 16.1°C a 17.3°C e poi a 17.7°C; abbiamo perso sette minime inferiori ai quindici gradi e guadagnate tre sopra i venti.
    Luglio ha avuto la media più elevata del trimestre per quindici volte, contro le 17 di agosto e l’unica di giugno: è accaduto nel 1991, 1994 (pari con agosto), 1995, 2001, 2002, 2005, 2006, 2010, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016 e 2017 (pari con agosto), 2021 e 2022; ha avuto la media più bassa per sette volte contro le tre di agosto e le 22 di giugno, ossia nel 1993, 1996, 1997, 2000, 2003, 2007 (pari con agosto) e 2019.
    Anche durante il mese di luglio è possibile avere minime sotto i dieci gradi, anche se questo fatto è successo poche volte: 1993, 2000 e 2007 (due), 1996 e 2011 (una).
    Avere almeno una minima sotto i quindici gradi è quasi scontato, non è accaduto solamente nel 1995, 2006, 2015, 2018 e 2021.
    Far registrare una minima superiore ai venti gradi è molto frequente, non è accaduto nel 1993, 1997, 1999, e 2000, per cui la presenza di almeno un valore sopra tale soglia è ormai scontata.
    I mesi che ne hanno avute molte sono il 2006 (dieci), il 2010 (nove), il 2015 (tredici), 2019 (nove) e 2022 (dodici); il picco del 2006 è stato battuto solo a fine giugno 2019 ed il luglio 2015 è il mese con la media minime più elevata in assoluto (anche considerando tutti gli altri).
    L’ultima decade di luglio 2006 è quella con la media più elevata in assoluto (21 gradi), anche considerando tutte le altre.

    Adesso le temperature medie:

    Distribuzione_Med.jpg Decenni_Med.png

    La temperatura media di luglio, analogamente a quella di giugno, è aumentata fortemente (ben 1.9°C); nel corso dei decenni abbiamo perso cinque giornate con media inferiore a venti gradi (passate da sette a due) e guadagnate sei con media superiore a 25 gradi (passate da cinque ad undici).
    Luglio ha avuto la media più elevata del trimestre per quindici volte, contro le quindici di agosto e le due di giugno; è stato il migliore nel 1994, 1995, 1999, 2002, 2004, 2005, 2006, 2007, 2010, 2013, 2014, 2015, 2016, 2021 e 2022.
    È stato il più fresco per quattro volte, contro le cinque di agosto e le 22 di giugno; è successo nel 1996, 2000, 2003 e 2019.
    È molto frequente, anche se più difficile rispetto ai primi vent’anni, avere almeno una giornata con media inferiore ai venti gradi: non è successo nel 1995, 2002, 2006, 2012, 2013, 2015, 2018, 2019, 2021 e 2022 (notiamo che questo fatto è diventato decisamente più raro a partire dallo scorso decennio).
    Da notare che nel 2000 abbiamo avuto una giornata con media inferiore ai quindici gradi e c’è mancato un solo decimo nel 2011; entrambi i mesi ebbero una forte crisi stagionale con maltempo, nevicate fuori stagione in montagna (fino a duemila metri o poco sotto!!!) e diversi giorni di frescura.
    Dall’altro lato è molto frequente avere almeno una giornata con media superiore ai 25 gradi (quindi molto calda); non ne abbiamo avute solamente nel 1993, 1996, 1997 e 2000; da segnalare che abbiamo toccato o superato i trenta gradi nel 2006, 2010, 2015 e 2022, il valore del 2015 (registrato il giorno 22) è la giornata più calda in assoluto di tutta la serie storica (anche considerando tutti i mesi).
    Il 2022 non è solo il luglio più caldo della serie ma anche il mese più rovente di tutti davanti all’agosto 2003 ed al luglio 2006 (tutti separati da un decimo ciascuno).
    Dietro di loro c’è il 2015, altro mese molto tosto e molto afoso; la terza decade del 2006 è la più calda in assoluto (28.3°C) insieme alla prima di agosto 2003 ed entrambe sono seguite dalla terza di luglio 2022 (28.1°C).
    I mesi che hanno avuto il maggior numero di giornate con media superiore ai 25 gradi sono il 2006 (24, record assoluto insieme all’agosto 2003), il 2022 (22), il 2013 (21), il 2015 (venti) ed il 2010 (18).

    Ora le massime:

    Distribuzione_Max.jpg Decenni_Max.png

    Anche le temperature massime sono aumentate fortemente: ben 2.2°C (da 28.1°C a 30.3°C), abbiamo guadagnato sette valori sopra i trenta gradi.
    Luglio ha avuto la media più alta del trimestre per quattordici volte, contro le sedici di agosto e l’unica di giugno; è successo nel 1994, 1995, 1999, 2004, 2005, 2006, 2007, 2010, 2013, 2015, 2016, 2021 e 2022.
    È stato il peggiore per tre volte, contro le cinque di agosto e le 23 di giugno; è accaduto nel 1996, 2000 e 2003.
    È possibile, anche se sta diventando più difficile, avere almeno una massima inferiore a 25 gradi: non è accaduto nel 1995, 2003, 2006, 2013, 2015, 2018, 2019 e 2022, notiamo come questo fatto sia diventato decisamente più raro a partire dallo scorso decennio.
    In alcuni casi il picco minimo è addirittura sceso sotto i venti, come nel 1992 e 2011.
    Dall’altro lato è praticamente scontato superare i trenta gradi almeno una volta (non è accaduto solamente nel 1997); fino al 2002 non erano mai stati raggiunti o superati i 35 gradi (avvicinati molto solo nel 1994 e 1998), poi si sono verificati spesso ad eccezione del 2008, 2009, 2011, 2014, 2016, 2017, 2018, 2020, 2021 e 2023.
    Il picco del 2015 è il valore più elevato di tutta la serie storica, registrato il giorno 22; quella volta si superarono per la prima volta i 40 gradi in una stazione meteo ufficiale del FVG (40.4°C a Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia).
    Il 2006 è stato l’unico mese a superare sempre i trenta gradi (l’agosto 2003 ne ha avute 29, poi ci sono il luglio 2013 e la coppia agosto 2009 – luglio 2022 con 27), di cui ben quindici sopra i 35; la sua media è la più elevata in assoluto, identica a quella di agosto 2003 e dietro ad essi c’è il luglio 2022.

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    Distribuzione_T850.jpg Decenni_T850.png

    A differenza delle temperature al suolo, luglio è il mese estivo che ha subìto il minor riscaldamento; è salito di nove decimi (1.3°C dagli anni ’90), contro i 2.2°C di giugno ed i 1.8°C di agosto (1.5°C e 1.1°C dagli anni ’90).
    Luglio è stato il più caldo una volta su due come agosto, mentre giugno ha primeggiato una volta sola; è stato il peggiore per tre volte, come agosto e contro le 37 di giugno, è successo nel 1996 (pari con giugno), 2000 e 2003.
    Durante questo mese è possibile scendere sotto i dieci gradi ma, a differenza di giugno ed agosto, non appare possibile scendere sotto i cinque; è accaduto spesso di avere almeno un valore in cifra singola, non è successo nel 1982, 1983, 1994, 1995, 2002, 2006, 2013, 2015, 2018, 2021 e 2022.
    Solitamente si è trattato di pochi valori, ma a volte abbiamo avuto diversi giorni come nel 1984 e 1993 (otto), 1996 e 2000 (9.5).
    Dall’altro lato è possibile raggiungere o superare i venti gradi, questo è accaduto nel 1983, 1984, 1988, 1991, 1995, 1998, 2004, 2005, 2006, 2007, 2010, 2012, 2013, 2015, 2019, 2020, 2022 e 2023; notiamo che questo fatto ha aumentato la sua frequenza a partire dagli anni Duemila.
    Solitamente isoterme così elevate sono solo di passaggio, ma nel 1983 abbiamo avuto ben 6.5 giornate in tutto (superando perfino i 25 gradi, primato assoluto anche considerando tutti gli altri mesi) e 3.5 nel 2007 e 2015.
    Fra i valori molto alti spiccano anche quelli del 2012 (ad inizio mese) e del 2005 (alla fine); al contrario, il 1997 non aveva fatto meglio di un misero 16.2°C (come pure tutta l’estate!).
    Come accennato sopra, luglio è il mese che è cambiato in maniera minore rispetto ai livelli di partenza: si è scaldato di nove decimi (1.3°C dagli anni ’90) e le giornate aventi temperatura superiore a 15 gradi sono passate da 10 a 15.
    Tra i mesi più freschi abbiamo la coppia 1996-2000 al comando, il 1993, la coppia 1986-1981 al quarto posto, il 1997, il 2011, il 2014, il 1990 ed il trittico 1992, 1989 e 1984 al decimo posto.
    Fra i più bollenti abbiamo il lontanissimo 1983 (battuto solo dall’agosto 2003), il 2015, il 2022, il 2006, il 1994, il 2012, il 2019 e 2023, il 1995, il 2010, il 2013 ed il 2016 ai primi dodici posti (seguiti dalla coppia 2018-2021).
    Come nel caso di giugno, notiamo la tendenza alla rarefazione dei mesi freschi a vantaggio di quelli caldi e questo nonostante luglio si sia scaldato molto meno del mese precedente.

    Adesso metto lo ZT:

    Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png

    Anche in questo caso luglio è il mese che ha aumentato la sua media in maniera minore; appena 49 metri (145 dagli anni ’90), contro i 301 di giugno ed i 202 di agosto (197 e 210 dagli anni ’90).
    È stato il migliore per quattordici volte, contro le 28 di agosto e la nessuna di giugno; è successo nel 1983, 1984, 1985, 1987, 1988, 1991, 1995, 2002, 2005, 2006, 2010, 2015 e 2021.
    È stato il peggiore per quattro volte, contro le tre di agosto e le 37 di giugno; è accaduto nel 2000, 2003, 2017 e 2019.
    Notiamo che le vittorie di luglio si concentrano principalmente fra gli anni ’80 e la prima metà degli anni ’90; il 2015 non è solamente il capolista tra tutti i lugli, ma anche il mese con la media più elevata in assoluto (ha battuto l’agosto 1992).
    Luglio è stato il peggiore appena per quattro volte: 2000, 2003, 2017 e 2019.
    Durante questo mese lo ZT può scendere sotto i 2500 metri ma, diversamente da giugno, non sotto i duemila; questo fatto è successo nel 1981, 1984, 1990, 1993, 1996, 1998, 2000, 2007 e 2011.
    Si è trattato quasi sempre di pochi valori, ma nel 1993 e 2000 abbiamo avuto tre giorni in totale.
    Dall’altro lato è praticamente scontato superare i 4000 metri e molto spesso anche i 4500: quest’ultima eventualità non si è verificata nel 1982, 1986, 1989, 1994, 1996, 1997, 1999, 2000, 2004, 2008 e 2017, vediamo come essa si era concentrata in massima parte durante gli anni Novanta per poi sparire quasi completamente.
    Tra i valori più elevati si segnalano ovviamente quello registrato quest’anno (record assoluto di tutta la serie, anche considerando tutti gli altri mesi), quello del 1983 che era il primato precedente, del 1985, 1988, 1995, 2009, 2010, 2020 e 2022; il 2015 si fa notare per le moltissime giornate aventi ZT superiore ai 4000 metri (ben 24.5, anche questo è un record assoluto).
    Luglio, a differenza degli altri due mesi, è cambiato complessivamente poco rispetto agli anni Ottanta: aveva diminuito la sua media durante gli anni ’90, poi è ritornato ai livelli iniziali e l’ha aumentata di soli 49 metri.
    Anche le giornate con ZT sopra i quattromila metri sono rimaste sempre dieci e la media dei picchi massimi è rimasta stabile; è salita quella dei picchi minimi.
    Fra i mesi aventi le medie più basse ci sono il 2000, 1997, 1996, 1981, 2011, 1986, 2014, 1993, 1989 e 2004 ai primi dieci posti, seguiti dal 1999 e 1984; tra le medie più elevate troviamo il già citato 2015, il 1983, il 2022, 2023, 1995, 2006, 1988, 1985, 2010, 1987, 2016 e 1991 nelle prime dodici posizioni, seguiti dal trittico 2020-2019 e 2021 curiosamente distanziati di un metro fra di loro.
    In questo caso vediamo che sono presenti anche vari lugli datati nella prima parte della classifica, segno che il cambiamento non è così drastico come quello verificatosi durante giugno.

    Ora la pioggia:

    Pioggia.jpg

    Le medie decennali sono 114.9, 123.2 e 100.9 mm, con una diminuzione complessiva di 14 (-12.2%); i giorni piovosi sono passati da nove ad otto e poi sono tornati nove.
    Luglio è stato il mese più piovoso del trimestre estivo per otto volte: 1997, 1998, 2000, 2001, 2008, 2009, 2010 e 2019.
    È stato il mese più secco per undici volte: 1994, 1995, 1996, 1999, 2002, 2003, 2004, 2012, 2013, 2020 e 2022; quest’ultimo è stato il mese estivo più secco in assoluto.

    Infine, il riassunto dei primi sette mesi del 2023:

    • Media minime 8.7°C, +0.7°C dalla media 1992/2020, quarto posto su 32 tra i più caldi.
    • Media medie 14.1°C, +0.8°C dalla media, quinto posto tra i più caldi insieme al 2018.
    • Media massime 19.2°C, +0.4°C dalla media, tredicesimo posto tra i più caldi.
    • Escursione termica giornaliera 10.5°C, -0.3°C dalla media, tredicesimo posto tra le più basse.
    • Radiazione solare media 14933 KJ\mq, +14 dalla media, quattordicesimo posto tra i meno soleggiati.
    • Caduti 814.5 mm, +62.7 mm (+8.3%), undicesimo posto tra i più piovosi; 57 giorni piovosi, -1 dalla media, sedicesimo valore più alto.
    • Pressione media 1005.4 hPa, +1.5 hPa dalla media 1994/2020, settimo posto su trenta fra le più alte.
    • Media ad 850 hPa 6°C, +0.5°C dalla media 1991/2020, dodicesimo posto su 42 tra i più caldi insieme al 1989 e 2018.
    • Quota media ZT 2513 metri, +118 dalla media, sesto posto tra i più alti.

    Al momento il 2023 è stato caldo al suolo, meno in quota e con lo zero termico elevato.
    I primi tre mesi sono stati piuttosto miti al suolo ed un po' meno in quota; maggio è stato in media, giugno è stato caldo a tutte le quote, luglio caldo in quota (e con ZT molto alto) e solamente aprile è stato freddo.
    I primi sette mesi sono stati leggermente sopra media pluvio: febbraio è stato quasi completamente secco, giugno lo è stato moderatamente, il bimestre aprile/maggio è stato in media e luglio molto piovoso; la pressione atmosferica è stata complessivamente elevata.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

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