Buongiorno, aldilà della presa di coscienza di questo brusco e imponente cambiamento climatico vero e proprio, ho paura che ci aspetteranno tempi di grave situazione per la tenuta del nostro stile di vita e ripercussioni sul tessuto produttivo e sociale, se non si ripristinano le precipitazioni che hanno garantito lo sviluppo della società moderna in cui siamo nati e cresciuti. Di questo dovrebbero avere ben presente tutti i Governi anche locali e non solo Italiani, perchè siamo ad un passo da una grave crisi di sostenibilità del nostro sile di vita.![]()
Ah non so, qui stiamo replicando paro paro il 2021/2022 (che è stato l'inverno più secco e più caldo da quando esistono i dati) ad appena due anni di distanza![]()
Divertitevi per i prossimi inverniconsiglio di comprarsi piscinette e organizzare grandi costinate.
Lou soulei nais per tuchi
Non solo il Piemonte o l'italia...la Spagna sta gia sperimentando in modo più importante questa situazione. Purtroppo l'aumento della temperatura media globale è in graduale costante crescita, i gas serra pure, la CO2 è vicina al 50% in più dall perio pre industtriale e le proiezioni degli anni 90 che presentavano aumento medio di 2 gradi della temepratura media globale entro il 2050, si stanno avverando. Ci saranno migrazioni climatihe, fra qualche decennio, luoghi invivibili del pianeta, penso all'india , Pakistan ecc. I popoli dovranno spostarsi a latitudini in cui il calore sarà sopportabile. Se la comunità mondiale non abbandonerà la produzione di energia dalle fonti fossili, rimpiazzandola con il nucleare, allora l'inerzia del riscaldamento sarà inarrestabile e drammatico per le future generazioni e società civili. Con questo poi ci potranno essee periodi piovosi, o inverni perturbati , ma la tendenza sarà comunque verso un cambiamento profondo.
Segnalibri