Aspetto l'inverno 2024 - 2025 , non getto la spugna ancora, magari infiliamo un periodo con ciclicità normale in un contesto sempre più sopramedia e con prevalenti annate siccitose. Per cambiare discorso, ma inerente all'adattamento del cambiamento climatico, le gomme termiche sono diventate eccessive, meglio il top delle 4 stagioni , da novembre a tutto aprie e estive da maggio a tutto ottobre, com l'intento di ottimizzare sicurezza e utilità![]()
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ecco tutti in coda a cervinia i pessimiste del post del piemonte!!!!!!!!!!!!!!!!
mamma che lagne che siete!!!!!!
uscite e andate a godere come tutto il mondo qua a cervinia...
Appartamenti in affitto a Cervinia,per info contattami.MARCOLSKIHOME
oggi al 19 febbraio qua al piano abbiamo registrato solamente 2 minime negative e rispettivamente il giorno 1 e 2
non so come andranno i giorni a seguire ma qui si rischia fortemente di continuare a non scendere sottozero nei prossimi giorni e per chissa' quanto, non ricordo un febbraio cosi avaro di minime negative, almeno da quando prendo i dati
quanti record sono caduti in questo periodo "invernale"
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Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro
http://meteorob.altervista.org/Cava280/
Ed esattamente cosa dovremmo goderci a Cervinia? Le code i bauscia o i condomini brutti?
Si scherza ovviamente, giuro che non sono nemmeno un patriota sfegatato e credo che la VDA abbia tutti i diritti di vantarsi di possedete molti degli angoli più belli delle alpi. Decisamente i miei gusti non mi portano ad annoverare Cervinia tra questi, ma appunto i gusti sono personali e le migliaia di persone che la affollano ogni fine settimana lo dimostrano.
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Suvvia ragazzi, non prendiamoci troppo sul serio... Cervinia è un nome che al nord-ovest da tanto fastidio: paesaggi stupendi, neve sempre in abbondanza, impianti per lo sci veloci ed efficienti, il tutto condito con la montagna più iconica delle Alpi, il Cervino. Dalle mie parti è un nome che da fastidio, perchè è oggettivamente una realtà che funziona e fa stonare invece chi volutamente non investe e gestisce le cose come 30 anni fa, all'acqua di rose.
Poi vabbè, oggi c'è questa concezione che tutti devono poter far tutto, quindi l'operaio deve poter aver lo stile di vita di Chiara Ferragni e andare negli hotel super lusso e se scopre che lo skipass costa 59 euro come a Cervinia guai...
Comunque anche voi nel cuneese potete vantare un esempio di chi ha veramente scommesso tutto sul futuro, la località avrà mille problemi, ma merita solo applausi per il coraggio imprenditoriale di questa scelta
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Lou soulei nais per tuchi
Per me non è questione di concorrenza o di tifo. Data la mia posizione geografica conosco quasi meglio le montagne della VDA che non quelle piemontesi salvo poche eccezioni. La VDA è la montagna della mia infanzia e nella quale ho scoperto l'amore per le camminate, le ciaspole e la montagna in generale. Le montagne piemontesi, escluse quelle limitrofe dove abbiamo anche una baita di famiglia sono venute solo dopo.
Io onestamente mi auguro che il modello Cervinia resti a Cervinia e non si diffonda. Certo, nessuno vuole togliere a Cervinia i tanti pregi che possiede e sminuire il successo del suo modello economico vincente.
Ma c'è un prezzo ed è la totale perdita di autenticità culturale, il sovraffollamento, la scomparsa dei tradizionali stili di vita, l'omologazione e la perdita dell'identità che viene mantenuta solo in modo grottescamente caricaturale e solo come ulteriore attrazione turistica.
Onestamente è un prezzo che mi pare eccessivo. Penso anche che solo i residenti di un territorio abbiano diritto di decidere se è un prezzo che vale la pena pagare o meno, quindi io mi sento ai margini del discorso ma sarei profondamente turbato e dispiaciuto se una sorte simile toccasse ad altre zone a me tanto care.
Cervinia è fondamentalmente una Disneyland sulla neve un posto finto costruito ad arte per il turista, può piacere o non piacere, ma dio ci scampi dalle brutte imitazioni.
Sono almeno 18anni (TO2006) che le località sciisitiche godono di finanzimente per Impianti e Innevamento. Ci siamo chiesti il perchè?
Il milione per questa seggiovia, che almeno ne vale 12, sarà solo l'ennesimo.
Nel frattempo Prato Nevoso nel 23/24 ha aperto la giostra il 5 dicembre e nonostante la meteo, non l'ha ancora chiusa, per la gioia degli abitanti della valle e dell'indotto tutto.
In tanti si scandalizzano ma nessuna parte politica, nessuna associazione, nessun cittadino privato, nessuna comunità montana ha ancora presentato un progetto di sviluppo turistico che non dipenda dalla neve.
Aggiungo che sta succedendo la stessa cosa in liguria, dove da anni, a causa delle mareggiate sempre più frequenti e prima rare, ogni anno vengonp distrutti gli stabilimenti balneari e ricostruiti con soldi pubblici.
Il sole splendente è una delizia, la pioggia rinfresca, il vento ci prende in braccio, la neve ci riempie di allegria; in verità il brutto tempo non esiste, esistono solo tipi diversi di bel tempo.
J.Ruskin
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