Nella notte tra il 17 ed il 18 luglio in Valtellina successe il finimondo. Nei vari Tg han parlato di 300 mm caduti in un solo giorno.
Il primo, pesante, tributo in vite umane lo pago' la Val Tartano, con 24 vittime. Cui seguirono 10 giorni dopo le 28 nella frana della val Pola.
L'Adda allago' gran parte del fondovalle, con danni incalcolabili e lunghi giorni di isolamento, fatica e dolore per tante persone.
Chi ha foto e dati del periodo e' invitato a postarli.
Un pensiero, ed una preghiera per chi lo vorra', a tutte le vittime, molte delle quali erano bambini.
Ultima modifica di Tubular; 18/07/2007 alle 14:29
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Davvero pazzesco.
Scusa sapresti dirmi cosa successe? Che sistema ha scaricato tutta quella pioggia!?
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Aver aperto questo Threand ti fà onore.
Io quel periodo lo'vissuto di persona e quei morti che hai citato li ho visti di persona.
Comunque come ho già accennato nel Threand,Valtellina sulla situazione del tempo,domano tg3 alle h.13,05 dovrebbe parlare di questo.
Certo ch'è meglio che niente,però dico io,proprio a quell'ora fanno queste cose.
Se dovessi essere maligno penserei che fanno questo programma per riempire questo orario.
Secondo me dovevano farlo pomeriggio o meglio sera dove la gente era in grado di seguirlo sto programma,o no!
A Tartano ci dovrebbe essere una mostra fotografica sull'argomento.
Per le foto da postare,io ne avrei qualcuna fatte da me proprio in quei giorni.
Sono quasi da brivido per chi non le ha mai viste.
Però devo aspettare sabato o domenica per postarle,perchè il lavoro mi ruba il tempo neccessario,anche perchè ovviamente a qull'epoca la macchina digitale almeno qui non c'era.
Quindi le foto sono su stampa e diapositiva,e le devo scanarizzare e farle scanarizzare da qualcuno specialmente le diapositive.
Quindi se a qualcuno interessa vedrò di farlo.
Ciao.luigi
LocalitÃ*:Campo Tartano,900,s.l.m.(Valtellina)
Oggi iniziò il martirio....era Venerdì 17!!!, i temporali battevano la valle senza tregua, uno tirava l'altro senza sosta, a sera qualcuno contò 17 temporali sul capoluogo, l'indomani i fenomeni presero un'intensità rabbiosa, nelle orobie scesero oltre 300mm solo il giorno 18!!!, a tarda mattina l'assetto idrogeologico dell'intera valle "crollo", iniziava così in una successione violenta e inarrestabile di frane e straripamementi, l'Adda ruppe gli argini in alta valle , Valdisotto, Sondalo e giù fino al Tiranese spazzava via argini a manetta, furioso il Mallero bombardava le rive del capoluogo devastando la Valmalenco, fuori il Poschiavino in tutta la valle con Tirano invasa, poi la frana di Tartano, con crollo di 2 condomini e parte dell'albergo Gran Baita (24 morti), l'Adda scendeva furioso e scoppiò sulla piana di Ardenno, anzi fù fatto scoppiare, la diga di Ardenno tremava, per paura che cedesse e portasse via tutta la bassa valle, il sindaco di Ardenno diede l'ordine di rompere gli argini sulla piana così da ridurre l'impatto su Morbegno, servì probabilmente a salvare molte vite, tuttavia l'adda non ebbe pietà ugualmente sommergendo la parte bassa della città del Bitto e portandosi via un ragazzo, i laghi di Como e Mezzola si riunirono trasformando il Pian di Spagna in un lago unico...
Ogni paese lamentava ingentissimi danni, Fusine fù devastata dal Madrasco, molti abitanti si salvarano grazie alla prontezza del parroco che vista la furia del torrente, iniziò a far suonare le campane a più non posso cercando di avvisare tutti di scappare in montagna, gran devastazione
anche a Chiuro ad opera del Valfontana e del Torreggio a Torre S.Maria......
Il giorno 28 poi la mazzata finale, Il M. Coppetto crollò su se stesso piombando da quota 3000m facendo un balzo di 2000m!!! e spazzando via S.Antonio Morignone, Morignone e Aquilone, provocando altre decine di vittime e deformando per sempre il panorama della Val Pola in quel di Valdisotto.
Domani speciale poco dopo le h13 su Rai 3...
![]()
Per chi volesse avere notizie e foto di quel tragico evento consiglio di visionare questo sito, pubblicato a fine luglio 2002: http://www.logifranchi.it/Nel_Mondo/...valtellina.htm
Allora avevo 18 anni ma ero al mare con i miei genitori: dovemmo rientrare precipitosamente in valle alcuni giorni dopo, tra mille difficolta' (quasi l'intero fondovalle, appunto, era allagato !).
Poi ci fu' la frana del Coppetto, la mazzata finale !![]()
Furtivamente perchè sono al lavoro ti racconto uno dei tanti episodi da me vissuti.
In generale è quello che ha scritto Valgerola,probabilmente appreso perchè lui troppo giovane per aver vissuto quel periodo.
Tutto giusto,comunque.
Aggiungerei,che in pratica sulla Valtellina,si è formata una piccola Bassa Pressione,piccola ma potente,alimentata da forti correnti sciroccale,che neanche la barriere Orobica riusciva bloccare.
Lo 0°c.termico era oltre i 4000-4300mt.per questo è venuta giù così tan'acqua.
Le montagne erano ancora belle piene di neve alle quote superiri ai 3000mt,e nelle vallate come la mia resistevano residui di neve causati dalle valanghe di primavera anche sotto i 1500mt-
Ha voluto il caso che le dighe strapiene,si svutavano quasi conteporaniamente.
I temporali si susseguivano violenti uno dopo l'altro.per tre gg. di fila.
Il terzo giorno vedevi proprio i penddi trasformati in un colabrodo.
Acqua dappertutto.
Il quel giorno come se fosse stato oggi,era di sabato,come al solito ero sceso a fare la spesa.
Tra un negozio e l'altro s'incominciava a sentire notizie di grossi smottamenti frane e primi morti in varie loclità come la mia.
Mia moglie allarmata,con mia sorella,abbiamo deciso di tornare subito indietro.
per farla breve,passando sul nuovissimo ponte sopra il trtano che scendeva minaccioso,abbiamo visto il vecchio ponte della statale sottostante bricciolarsi sotto i nostri occhi.
Impauriti,abbiamo ripreso la marcia verso casa.
Inizialmente dalla strada principale,siamo stati bloccati dalle forze dell'ordine,perchè strada inagibile.
Allora,ho preso una strada secondaria di mia conoscenza,ma giunto alla prima salita della mia strada per Tartano,ci veniva incontro un onda d'acqua provocata dallo straripamento del Tartano.
Subito inversione di marcia e tornati indietro verso Morbegno inizialmente inseguiti dall'acqua.
Poi siamo rimasto a questo punto isolati tra talamona e Morbegno perchè ormai tutta la sede stradale tra queste due località,sommerse da due metri d'acqua per lo straripamento dell'Adda.
All'indomani io e mia moglie da Talamona fino a cas nostra piedi sotto gli ultimi resdui temporali,con l'acqua che scendeva come un toeente in piena dalla sede sradale della mia provinciale di Tartano.
Nel pomeriggio ci siamo recato alla Gran Baita di tartno,è abbiamo visto l'apocalisse.
Un condominio sventrato dalla frana,con le macerie che hanno raggiunto il sottostante alberfo distruggento la sal da tee dove c'erano i turisti.tutti morti allineati lungo il posteggio dell'albergo.
Frane in ogni angolo della ontagna e notizie di pastori morti colpiti dai fulmini o precipitati nei sottstanti burroni magari per cercare di salvare i or animali.
Esperienza che non auguro a nessuno.
Questo e solo uno dei episodi,ne avrei altri da raccontare ma sarebbe troppo unga la storia.
Ciao.luigi
LocalitÃ*:Campo Tartano,900,s.l.m.(Valtellina)
Per fortuna non in Valtellina ( a Rassa penso in provincia di Biella) sono rimasto isolato 2 giorni con i ragazzi dell'oratorio, pioveva in modo incredibile, siamo rimasti svegli tutta una notte a contare i fulmini che avevano una frequenza di pochi secondi...........
Progetto fantasioso…
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