Naturalmente tutto può essere messo in dubbio, però Caserini è uno di quelli lavora sul campo, credo che la sua opinione possa essere considerata frutto di informazioni attendibili che probabilmente altri che si occupano di economia, di letteratura ecc., non possiedono.
Non siamo tutti climatologi o ricercatori a quali fonti o opinioni dovremmo fare riferimento?
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
I valori che da il NOAA, la NASA o Hadley sono riferiti a 2 metri. Normalmente ci si riferice a questi dati come GW.
Ma non e' un dato che in realta' certifica il reale GW mondiale. Warming vuol dire aumento del calore di un corpo e Pielke e tanti altri suggeriscono che questo venga certificato con l'Ocean Heat Content molto + significativo del "calore" in + o in meno assorbito dal corpo terrestre.
Se per assurdo l'uomo emettesse solo vapore acqueo come prodotto di scarto il suo contributo al riscaldamento sarebbe anche maggiore (così ho sentito spesso). Io mi dico: ha senso scervellarsi sull'impatto della CO2 umana quando l'uomo stesso produce cose ben più pericolose, come montagne di rifiuti che spesso finiscono in mare, benzene e altre schifezze nelle città che finiscono nei polmoni e nel sangue uccidendo realmente e subito le persone? Perchè non si combatte prima con tutte le risorse l'inquinamento certo, quello legato a polveri gas e particelle dannose, e non a un gas naturale come la CO2? Senza dubbio il principio di precauzione deve spingere a limitare le emissioni, ma oggi pare che l'unico problema inquinamento di cui si dibatte in politica e tra i media è questa diabolica CO2
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Hai certamente ragione per alcuni tipi di inquinamento, (solido, liquido) però tieni presente che bruciando combustibili fossili, oltre che CO2 si pruducono appunto buona parte delle sostanze nocive che hai citato, ridurre le combustioni o migliorarne l'efficienza consente sia la riduzione di emissione di CO2 che di vari inquinanti atmosferici assai pericolosi.![]()
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
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Sulla base della curva logaritmica del GWP in funzione della concentrazione ciò non è vero visto che il vapore aqueo supera, e di gran lunga, in concentrazione tutti gli altri gas serra a cominciare dalla CO2.
E questo a parità di GWP (cosa ovviamente falsa; il GWP della CO2 è maggiore di quello del vapore ecc. ecc. ecc.).
Ergo se tutte le emissioni climalteranti si potessero convertire in H20 il loro GWP complessivo sarebbe inferiore a quello attuale.
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