Non diciamo fesserie, per favore.Originariamente Scritto da clayco;2442159
Su Venere la trasmissione di calore potrebbe essere di tipo convettivo dopo la saturazione dell'assorbimento ( se fosse tutta radiante sarebbe molto ma molto più calda)
Non è vero che le proiezioni ci hanno azzeccato anzi direi per niente
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[1] GCR
La teoria (finora) dice:
Aumento di temperatura <– riduzione della nuvolosità bassa <– diminuzione dei GCR <– aumento del vento solare <– aumento della radiazione solare.
La realtà (finora) dice:
Aumento di temperatura <– riduzione della nuvolosità bassa (da circa 20 anni) e (da circa una decade) leggero aumento di quella medio-alta X – andamento ciclicamente costante dei GCR (al più leggero aumento da una decade) <– vento solare ciclicamente costante, al limite in leggera diminuzione <– TSI ciclicamente costante, al più in leggera diminuzione.
<–: connessione causale ipotizzata e/o verificata;
X–: connessione causale apparentemente interrotta.
Da notare acora 2 cose:
a) Non è nemmeno detto che sia sempre vera l'anticorrelazione fra variazione dell'intensità della TSI e dei GCR. Sappiamo, da ricostruzioni proxy, che durante il protratto mimino di Maunder (in assenza di sunspots), la modulazione ciclica undecennale dell'intensità dei GCR avveniva comunque....
b) Sloan e Wolfendale 2008 mostrano che la variazione della copertura nuvolosa precede quella dei GCR con lag di alcuni mesi. Ergo: un presunto effetto che precede una presunta causa????
http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=2224206&postcount=39
[2] Venere: guarda qui, per es. nel capitolo 3.3
[3] Proiezioni IPCC vs realtà: vedi parte 4 del vaso di Pandora![]()
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Ho riletto Sloan e non capisco bene a cosa ti riferisci:
Te lo cito cap 2 fig 1:
" The SSN is anti-correlated with the CR count rate with a lead time of some months."
Parla di ritardo tra SSN cioè le macchie solari e la comparsa dei raggi cosmici, il perchè di questo ritardo non lo so, e non so nemmeno se i CR a cui si riferisce sono quelli che giungono in atmosfera o alla superficie.
Ma questo non c'entra con l'influenza sulle nuvole.
Poi dice sempre nel cap 2 sulla fig 2 che citi Sloan dice
"In summary, assuming that the correlation shown in
figures 1 and 2 is not accidental a very large fraction of the
LCC must be generated by ionization. We now attempt to
corroborate this assumption and this necessary deduction"
Se la correlazione non è accidentale dovrà essere per forza legata alla ionizzazione, come dice Svensmark.
Il risultato della ricerca però dice che solo il 23% delle nuvole è indotta dalla ionizzazione dei raggi cosmici, mentre il resto è comunque correlato alla radiazione solare.
cito cap. 3:
"From this it is deduced that less than 23% of the distribution, at the 95%
confidence level, belongs to the part correlated with the CR
modulation and more than 77% belongs to the other sources
correlated to solar activity but not directly to the change in
ionization rate.......... The correlation seen in figures 1 and 2, if real, must be due to an effect, other than ionization, which is correlated with solar activity"
Dunque il 23% della nuvolosità indotta dalla ionizzazione dei GCR è una enormità tale da annichilire tutte le presunte forzanti antropogeniche.
Nella fig 2 non dice che le nuvole compaiono prima dei raggi cosmici.
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