~~~ Always looking at the sky~~~
Si Stefano ne avevamo gia parlato lo scorso anno. Postai in altri forum 3 anni fa questa strana "coincidenza".
La PDO non ebbe grandi scossoni nel 1910 e il 1910 dista 1-3 anni dal minimo 11-13.
La PDO e' difficile dire se sia passata in fase negativa nel 2000 o nel 2007. E potrebbe anche riprendersi per quel che ne sappiamo.
La AMO, e' lei un po' il fattore + sincrono di tutti, tutte le volte ha fatto un vistoso cambio di trend di breve periodo, uno scossone forte, che poi alla lunga si e' mostrato essere l'inizio del cambio di trend. Basta che osservi bene la AMO, guarda che botte forti, poi sembra tornare sui suoi passi ma da li in poi cambio trend.
Il minimo corrente 2007-2009 e' sincrono con il "secondo" negativismo di PDO e un poco successivo a quello che SEMBRA essere il Top AMO, 2003-2005, ma il segnale penso possa essere un calo forte, forse quello attuale, che tornera' certamente in su (Nino, Sole, estate) ma potrebbe nel tempo mostrarsi il reale cambio di rotta della AMO. Staremo a vedere, se succede tutto questo continuero' a NON capirne il motivo .... ma perche' 3 cicli, perche' il minimo, perche' il cambio, perche' gli oceani a un certo punto tirano fuori acqua fredda o placano di botto l'upwelling ?
Terence il grafico e' sbagliato nel 76:
merita un approfondimento a campo largo. Escluderei, per ora, il magnetismo solare, si inverte ai massimi ogni doppio ciclo (22 anni circa). Escluderei però forse anche ipotesi stocastiche, dal momento che negli ultimi 130 l'ipotesi *sembrerebbe* tenere.
Tuttavia bisogna anche farsene una ragione (senza per questo screditare l'affascinante tua ipotesi): noi abbiamo solo pochi dati strumentali a disposizione. Se per la variabilità ad alta frequenza come le anomalie termiche dell'aria o quella interannuale come l'ENSO possono anche bastare per farsi un'idea abbastanza precisa, per quelle che cambiano lentamente e su scala multidecadale (IPO/PDV/PDO, AMO, IPWP...) i dati a disposizione, pur interessanti e utili, rischiano però di obnubilarci una percezione più ampia dei fenomeni. Siamo forse erroneamente indotti a pensare che AMO e PDO oscillino con frequenze fisse. Potrebbe non essere vero, potrebbe essere un'illusione data appunto da un campione di anni troppo breve.
Abbiamo i dati proxy: hanno limiti ben evidenti, ma se vogliamo estendere l'analisi su scala temporale più ampia, dobbiamo giocoforza ricorrrere a questi strumenti. E questi ultimi ci "raccontano" un'altra storia, rispetto ai dati strumentali dell'utlimo secolo e un po'.
La durata dei cicli ricostruiti mediante dati proxy è assai variabile e per nulla fissa e costante.
Ultima modifica di steph; 13/05/2009 alle 21:54
~~~ Always looking at the sky~~~
Si, lo so', le ricostruzioni ci mostrano ampia variabilità anche se la media e' molto vicina ai 3 cicli solari.La durata dei cicli ricostruiti mediante dati proxy è assai variabile e per nulla fissa e costante.
Se hai notato c'e' una "frequente" partenza di Nino all'inizio di quasi ogni ciclo solare e frequentemente la fase di massimo e quindi inizio discesa del ciclo e' suggellata da una Nina.
Quindi anche in questo caso (come la AMO per esempio) il sistema "sembra" rispondere ai CAMBI di trend di una forzante, in questo caso la + importante di tutte, il Sole.
La risposta del Clima a volte e' di scarso rilievo, a volte mostruosamente pronta (44, 76) a volte completamente fuori sincro, quindi diciamo "variabile" ma con forte peso statistico verso un certo comportamento.
Secondo me bisogna indagare su questo "metodo" di comportamento del clima, cioe' GLI SBALZI, i cambi di status, i momenti di cambio tendenza di un elemento, che agiscono come forzanti stesse sul Clima.
Impressionante l'analisi del 1976, in 4 anni l'80% dell'attuale warming a 300hpa, il 60% a 500hpa, il 50% al suolo !!!!
Poi ovviamente ci rimane da analizzare il trend di fondo e questo e' un altro bel problema essendoci + di una "forzante" in gioco.
Aggiornamento 15/5, temperature globali, NASA-GISS:
Anche la NASA-GISS vede, come ERSST, un lieve calo nelle anomalie di aprile: +0,44° rispetto ai +0,47° di marzo. Risulta l'11° aprile + caldo.
Aprile 2009, i dati |Global Warming, monitoraggio Clima
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Cala dopo l'onda calda avutasi tra fine aprile e inizio maggio. Calato anche il polo sud a +2°, dai quasi +4° di tre giorni prima. Il NH + fresco del SH in tutto maggio, finora.
Grafico curioso, in tema di correlazioni... il seguente. Stavo per caso leggendomi su Wiki l'articolo del petrolio, guardate questo grafico:
Curioso eh ?
http://it.wikipedia.org/wiki/Petrolio
...chat con James Reynolds, www.typhoonfury.com
Always looking at the sky...James says:
http://www.wmo.int/pages/mediacentre...nfo_58_en.html
Simone says:
holy s**t....
James says:
now that's something I'd like to film!!
Aggiornamento nel Blog: Aprile 2009, i dati |Global Warming, monitoraggio Clima
Aggiornamento 16/5, temperature globali, NCDC-NOAA:
Il NOAA ha visto invece un aprile in controtendenza rispetto a NASA e ERSST, aumento dai +0,53° di marzo ai +0,6° di aprile. L’aumento di circa 0,06-7° è stato sia nel nord che sud emisfero. Risulta essere il 4° aprile + caldo della serie storica contro l’11° di NASA e ERSST, strana divergenza tra gli enti che normalmente dipende da diversa copertura di griglia per quel mese.
Grafici aggiornati su GW-Live: Temperature Globali|Global Warming, monitoraggio Clima
Aggiornati anche i dati oceanici che sono abbastanza sincroni tra loro: http://globalwarming.blog.meteogiorn...ta-globali.JPG
Ora manca solo Hadley.
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