
Originariamente Scritto da
burian br
Punti di vista.
Il carbonio e gli altri elementi su cui si fonda la vita necessitano di nebulose che derivano dall’esplosione di stelle che hanno già completato un ciclo vitale, ma sai benissimo come la maggior parte delle galassie sono costituite da stelle che hanno un ciclo vitale stabile di miliardi di anni in cui si produce solo idrogeno ed Elio.
L’Universo è troppo giovane.
Inoltre la vita la conosciamo solo sulla Terra. E perché si sia sviluppata ha richiesto un mare di coincidenze probabilisticamente irripetibili.
Analizzando a fondo la questione, cioè, si scopre che nell’Universo la probabilità che si sviluppi la vita potrebbe essere bassissima.
E se la vita richieda solo e soltanto per svilupparsi le condizioni verificatesi su questo remoto angolo di via Lattea senza sgarrare di una virgola in tutto? E se avessimo bisogno di una stella della massa solare, pianeta di tali dimensioni perché si abbia tale gravità, con movimenti tettonici attivi, con un solo satellite, con la magnetosfera terrestre, ecc...?
Inoltre, anche se ci fosse vita, sarebbe troppo lontana per contattarla o vederla. Per cui non ne verremo mai a conoscenza.
Credo che troppo facilmente si creda che essendo l’Universo così vasto dovrebbe per forza avere vita altrove.
Segnalibri