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  1. #2371
    Bava di vento L'avatar di reppino
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: quì!

    Intanto il vice presidente del consiglio nazionale dei geologi in una intervista all'ansa raccomanda agli abitanti della zona di dormire in macchina per stanotte e per le prossime 2-3 notti. http://m.ilmattino.it/m/mattino/articolo/NAPOLI/414776 A mia memoria è la prima che un esperto di tale calibro dia una raccomandazione del genere. Asserisce che tale dichiarazione scaturisce dalla consapevolezza della non antisismicità delle costruzioni della zona.
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  2. #2372
    TT-chaser L'avatar di Nico
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: quì!

    Citazione Originariamente Scritto da Rws Visualizza Messaggio
    Scossa da 4.9 avvertita molto bene in tutta la città e provincia, il Matese è zona purtroppo sismicamente attivissima e capace di terremoti disastrosi.
    Fortunatamente mi pare di capire che la faglia in questione non sia quella che attraversa la piana di Bojano sul versante molisano del matese e che causò il terremoto dell'800 che rase al suolo buona parte dei comuni della provincia interna di Campobasso, quest'ultima compresa; anche se terremoti di questa intensità possono risvegliare faglie solo in apparenza tranquille.
    Speriamo bene.

    Il che è tutt'altro che positivo... le faglie che appaiono nelle cartine e di cui ci sono studi sono quelle NOTE, cioè hanno generato terremoti più o meno forti in epoche recenti (i terremoti sono catalogati dall'anno 1000 circa). Molte faglie accumulano energia anche per millenni prima di scaricarla, il caso più recente è quello del terremoto del 2002: http://www.earth-prints.org/bitstrea...ucciarelli.pdf
    Mi preoccuperebbe più un terremoto come quello di oggi che non ad esempio nella faglia irpina del terremoto dell'80, dove con tutta probabilità si tratterebbe ancora di un aftershock (ce ne sono stati fino al 2005).
    Ultima modifica di Nico; 30/12/2013 alle 00:29

  3. #2373
    Burrasca L'avatar di -=VeNoSa=-
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: quì!

    l'energia misteriosa sotterranea continua ad essere più viva del solito, sciami che si alternano tra di loro..
    la scossa principale ha dato energia anche a faglie secondarie e relativamente distanti, secondo me questa ne è un esempio:

    2013-12-29 22:53:59 41.1 16.2 25.7 Ml 1.8 ANDRIA(BA) CANOSA DI PUGLIA(BA) MINERVINO MURGE(BA) ...

  4. #2374
    TT-chaser L'avatar di Nico
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  5. #2375
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: quì!

    Molto interessante, aggiungerei purtroppo ...


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  6. #2376
    Burrasca L'avatar di -=VeNoSa=-
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: quì!

    condivido sul fatto che la mappatura delle faglie non sia completa; mi domando però se siano aree non note oppure aree di nuove fratture

  7. #2377
    Vento moderato L'avatar di Roberto1978
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: quì!

    Citazione Originariamente Scritto da Nico Visualizza Messaggio
    Deve aver fatto qualcosa di grosso, si è sentita una leggera scossa... leggo segnalazioni da Napoli e anche dall'Abruzzo.
    Grosso lo puoi dir forte... Mi trovo in provincia di avellino e ti assicuro si e sentita bene... Ad ogni modo si sono susseguite parecchie repliche alcune anche di magnitudo 4 ... Stanotte qui si dorme poco ma in ogni caso se svapora cosi l'energia il pericolo é di meno... Il punto é quando ci sono troppe pause.... Speriamo bene!!

    Roberto Morgantini
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  8. #2378
    Vento fresco L'avatar di Dago
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: quì!

    Citazione Originariamente Scritto da Roberto1978 Visualizza Messaggio
    Grosso lo puoi dir forte... Mi trovo in provincia di avellino e ti assicuro si e sentita bene... Ad ogni modo si sono susseguite parecchie repliche alcune anche di magnitudo 4 ... Stanotte qui si dorme poco ma in ogni caso se svapora cosi l'energia il pericolo é di meno... Il punto é quando ci sono troppe pause.... Speriamo bene!!
    In Emilia non ci furono pause prima delle successive tre forti scosse. Purtroppo.
    le nuvole alte non portano la pioggia. Papa Luciani

  9. #2379
    Rws
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: quì!

    Citazione Originariamente Scritto da Nico Visualizza Messaggio
    Il che è tutt'altro che positivo... le faglie che appaiono nelle cartine e di cui ci sono studi sono quelle NOTE, cioè hanno generato terremoti più o meno forti in epoche recenti (i terremoti sono catalogati dall'anno 1000 circa). Molte faglie accumulano energia anche per millenni prima di scaricarla, il caso più recente è quello del terremoto del 2002: http://www.earth-prints.org/bitstrea...ucciarelli.pdf
    Mi preoccuperebbe più un terremoto come quello di oggi che non ad esempio nella faglia irpina del terremoto dell'80, dove con tutta probabilità si tratterebbe ancora di un aftershock (ce ne sono stati fino al 2005).
    Premesso che un terremoto di questa intensità desta sempre preoccupazione e che non sono un sismologo o geologo che dir si voglia ma che comunque ho qualche nozione di sismologia, forse il mio "fortunatamente" è stato male interpretato. Preciso che si riferiva alla mia zona, dove i terremoti distruttivi sono legati al sistema di faglie citato. Credo sia naturale fare riferimento alla storia prima di qualunque altro discorso.
    Solo dopo che lo sciame prende corpo si può fare qualche altra considerazione, che ovviamente lascio agli esperti.
    Tuttavia il fatto che, a quanto pare, si tratti di faglie sconosciute, non accresce uno stato di preoccupazione già esistente. Sono poche le faglie distruttive, il grosso fa parte, diciamo così, della naturale evoluzione di un sistema attivo e complesso quale è l'Appennino. Potendo scegliere preferisco così, ben conscio però che il Matese è una brutta bestia. Mi conforta, ma non mi rende comunque tranquillo, il fatto che statisticamente ogni sequenza parta sempre dalle scosse principali e che le repliche raramente superino l'intensità della prima.


  10. #2380
    Rws
    Ospite

    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: quì!

    Citazione Originariamente Scritto da Rws Visualizza Messaggio
    Premesso che un terremoto di questa intensità desta sempre preoccupazione e che non sono un sismologo o geologo che dir si voglia ma che comunque ho qualche nozione di sismologia, forse il mio "fortunatamente" è stato male interpretato. Preciso che si riferiva alla mia zona, dove i terremoti distruttivi sono legati al sistema di faglie citato. Credo sia naturale fare riferimento alla storia prima di qualunque altro discorso.
    Solo dopo che lo sciame prende corpo si può fare qualche altra considerazione, che ovviamente lascio agli esperti.
    Tuttavia il fatto che, a quanto pare, si tratti di faglie sconosciute, non accresce uno stato di preoccupazione già esistente. Sono poche le faglie distruttive, il grosso fa parte, diciamo così, della naturale evoluzione di un sistema attivo e complesso quale è l'Appennino. Potendo scegliere preferisco così, ben conscio però che il Matese è una brutta bestia. Mi conforta, ma non mi rende comunque tranquillo, il fatto che statisticamente ogni sequenza parta sempre dalle scosse principali e che le repliche raramente superino l'intensità della prima.

    Considerate le perplessità che comunque restano ho posto una domanda al professore.

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