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  1. #1
    TT-chaser L'avatar di Nico
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: quì!

    Citazione Originariamente Scritto da Valdelsano80 Visualizza Messaggio
    Ho capito che volevi dire... ma comunque non fa parte dello stesso sciame... comunque si, potrebbe essere un prosuguo di Porretta, perchè no...si potrebbe chiamare uno sciame madre che guida sciami secondari tipo Porretta e poi Abetone...

    Che argomenti difficili, appena ci vedi correlazione... zac ti segano...

    I dati sono sotto gli occhi di tutti, quindi osserviamoli attentamente senza partire in tronco che non c'è correlazione... lo dico giusto per capirci di più e dare un senso a tutto ciò...

    Altrimenti qualcuno ci spieghi tutto ciò se le cose non stanno così rigorosamente con dati alla mano...
    Ma le influenze tra faglie ci sono, soprattutto tra quelle vicine. Poi più un terremoto è forte, più può sollecitare altre faglie ed innescare reazioni a catena anche a centinaia di km.
    Se però si parla ad esempio di correlazione di scosse di magnitudo intorno ad 1 richter (energia piccolissima) in pianura padana con una scossa in Cina allora la cosa non ha senso per la distanza enorme e le bassissime energie in gioco.
    Leggevo tempo fa di uno studio sulla correlazione tra terremoti in Grecia e successivi terremoti in Calabria, ed ora non ricordo quale fosse la magnitudo "critica" (mi pare intorno a 6.7) ma oltre questo valore si innescherebbe la reazione delle faglie calabre.

    L'avevo già riportato tempo fa, guardate gli aftershock del terremoto dell'irpinia 1980:

    28a631a4bf4be064ed49eec471cd83ce.png

    Ci sono state scosse significative (intorno a 5 richter) anche in altre faglie più lontane (non sono riportate quelle strumentali ma non mi meraviglierei se ci fossero state scosse anche in zone come il gargano per esempio o anche a centinaia di km).
    Ultima modifica di Nico; 07/09/2014 alle 14:39

  2. #2
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: quì!

    Citazione Originariamente Scritto da Nico Visualizza Messaggio
    Ma le influenze tra faglie ci sono, soprattutto tra quelle vicine. Poi più un terremoto è forte, più può sollecitare altre faglie ed innescare reazioni a catena anche a centinaia di km.
    Se però si parla ad esempio di correlazione di scosse di magnitudo intorno ad 1 richter (energia piccolissima) in pianura padana con una scossa in Cina allora la cosa non ha senso per la distanza enorme e le bassissime energie in gioco.
    Leggevo tempo fa di uno studio sulla correlazione tra terremoti in Grecia e successivi terremoti in Calabria, ed ora non ricordo quale fosse la magnitudo "critica" (mi pare intorno a 6.7) ma oltre questo valore si innescherebbe la reazione delle faglie calabre.

    L'avevo già riportato tempo fa, guardate gli aftershock del terremoto dell'irpinia 1980:

    28a631a4bf4be064ed49eec471cd83ce.png

    Ci sono state scosse significative (intorno a 5 richter) anche in altre faglie più lontane (non sono riportate quelle strumentali ma non mi meraviglierei se ci fossero state scosse anche in zone come il gargano per esempio o anche a centinaia di km).
    Ma infatti, è quello che vado dicendo... ma non perchè mi ci sono alzato stamani, ma perchè come te ho letto studi in rete che testimoniano questi avvenimenti... l'unica cosa che ho voluto aggiungere per osservazione in questi giorni e l'ho ritenuta sorprendende, è che un aumento delle scosse avvertite su scala europea portassero un maggior numero di scosse strumentali in Italia... però essendo un osservazione di pochi giorni lascia il tempo che trova...

    Mentre quella che ribadisci te è più comprensibile...

    Scosse di mag. 2-3 però possono stuzzicare entro qualche decina di km.... se proporzionato a magnitudo maggiori che hanno risentimenti di centinaia di km.... come dimostrato anche da te.

    In pratica queste reazioni a catena hanno validità finchè trovano terreno maturo gelogicamente... non è che si istaura un effetto domino per forza di cose... se non è prima o dopo l'ultima scossa imbatte in un terreno acerbo e la reazione a catena si arresta...

    Io mi sono fatto questa idea che poi volendo ai fini previsionistici sono il primo a dire che ha valenza zero e ci mancherebbe purtroppo, qui si tratta solo di osservare e capire le mosse passate, che però ripetò non hanno una valenza certa per il futuro, quindi alla fine si apprende un po' il meccanismo ma brancoliamo sempre e comunque nel buio, e che vogliamo fare... esistessero delle serrature in cui sbirciare la stanza sotto i nostri piedi per vedere a che grado di maturazione sono le rocce ne sapremmo certamente di più....
    CAMPIONE - Totometeo 2014

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