Visto che si sta parlando del fatto che l'intelligenza sia un fenomeno casuale o meno, e sperando che non ne abbiate già parlato, sarebbe ingiusto non menzionare, magari per mera provocazione, qualche versione del principio antropico (partecipatorio e ultimo), secondo i quali l'universo deve evolvere per produrre degli osservatori coscienti, a meno di rimanere in una nube di "indeterminazione".