Il "rock glacier",per quello che ricordo, è una specie di ghiacciaio composto da ghiaie imbevute di acqua che con i continui cicli di gelo e disgelo, ma forse anche con il ghiaccio interstiziale che sottoposto a pressione diventa plastico , si muove verso valle come farebbe un ghiacciaio ma e appunto composto da ghiaie.
Come se fosse la memoria plastica del ghiacciaio che c'era un tempo.
Sulle pendici più alte della Maiella,sotto il monte Amaro pare ci sia ancora un rock glacier in attività.
Dopo un ulteriore addolcimento climatico le ghiaie si fermano perché il ghiaccio interstiziale non si forma più. ( o quello fossile sottostante sparisce del tutto)
In questa foto le ghiaie mostrano di aver avuto dei movimenti fluidi fino ad epoche non lontanissime perché la vegetazione erbacea non ancora li colonizza.
Per quanto riguarda il mancato ruscellamento ,questo fenomeno avviene,nonostante la notevole piovosità di questi monti, perché i terreni calcarei assorbono completamente l'acqua piovana o quella che deriva dallo scioglimento delle nevi.
L'acqua penetra subito nel sottosuolo e crea grotte e percorsi sotterranei: la Puglia è tutta così ed è per quello che non ha fiumi e torrenti.
La geologia applicata alla glaciologia è il normale complemento delle scienze che studiano il paleo clima ossia mostrano gli effetti sul campo del clima che è stato un tempo.
Sarebbe bello, tornando a queste foto individuare le morene del YD rispetto al massimo glaciale ( che in questa foto spingeva i fronti glaciali nelle valli sottostanti, ora coperte da faggete ed il cui confine è ancora evidente).
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 11/11/2019 alle 15:14
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